Presentata ufficialmente stamani a Palermo la 33° edizione della Vivicittà, la manifestazione podistica della Uisp, che da sempre mette insieme lo sport con il sociale e solidale.

La manifestazione podistica si svolgerà contemporaneamente in 43 città in Italia, 18 nel Mondo e in 26 istituti penitenziari. Quest’anno la gara di Palermo, che si avvia verso numeri da record, sarà dedicata a Salvatore Balistreri, tra i fondatori dell’Associazione Siciliana Medullolesi Spinali, scomparso poco più di due anni fa.

Lo slogan, adottato dalla Uisp per questa 33° edizione, è “Liberi di Muoversi” e si rivolge a tutti quei bambini che fuggono dalla guerra in Siria. Il via ufficiale alla 33° edizione del Vivicittà verrà dato domenica 3 aprile alle 10.30 con il segnale radio Rai-GR1, da Lampedusa.

Un via simbolico che vedrà uniti in una “corsa di frontiera”, un gruppo di immigrati presenti sull’isola e gli alunni dell’istituto comprensivo Luigi Pirandello di Lampedusa. A Palermo la gara partirà da via Libertà, nei pressi del Giardino Inglese. Dodici i chilometri del percorso, suddivisi in due giri da sei che consentiranno ai podisti di “abbracciare” la città e le sue bellezze architettoniche.

Insieme alla competitiva, è prevista una passeggiata ludico motoria di 3 km. che prenderà il via alle 9.15; ad aprire la camminata gli atleti in carrozzina. “In gara” anche i ragazzi del Centro rieducazione per minorenni del Malaspina (che nelle ultime settimane hanno aderito agli stage di allenamento organizzati presso lo stadio delle Palme – Vito Schifani), gli studenti del progetto “Vincere da grandi” che a Palermo ha coinvolto l’Istituto comprensivo ‘Giovanni Falcone’ nel quartiere Zen di Palermo e i ragazzi della “Casa di Paolo”, che hanno aderito alla non competitiva.

Centro nevralgico del Vivicittà Palermo, sarà il Giardino Inglese in via Libertà con expo e attività collaterali che prenderanno il via giorno 2 per concludersi il 3, giorno della manifestazione. La gara sarà trasmessa in diretta da Radio Tv Azzurra (canale 646 del digitale terrestre).

In occasione della 33ma edizione del Vivicittà il biglietto ordinario Amat da 1,40 euro, per viaggiare su bus e tram – ribattezzato biglietto Primavera – sarà valido per l’intera giornata.

Lo ha annunciato oggi il sindaco Leoluca Orlando.

“Cosi come è avvenuto in occasione della “StraPalermo” – ha detto il sindaco – anche per il Vivicittà ripetiamo l’iniziativa coniugandola con l’incentivare l’uso del mezzo pubblico e per favorirne la fruizione da tutti e con l’attenzione e impegno dell’azienda verso la città”.

“Il mio apprezzamento – ha detto Orlando – va agli organizzatori e a tutti i soggetti coinvolti in questa edizione del Vivicittà che hanno scelto questo importantissimo tema dei migranti che vede l’amministrazione comunale impegnata in prima linea, attraverso la Carta di Palermo che ha come obiettivo l’avvio del processo culturale e politico per l’abolizione del permesso di soggiorno, per la radicale modifica della legge sulla cittadinanza e per il diritto alla mobilità come diritto della persona umana”.

Aila associazione italiana lotta abusi e’ stata invitata presso la sede dell’ordine dei giornalisti di Palermo per la presentazione di vivicitta’ 2016. AILA era presente con la referente territoriale e provinciale per Palermo Margherita Bravo e il referente regionale Salvatore Bravo.

Il 3 aprile sara’ presente all’evento Vivicitta’ 2016 anche il Presidente nazionale AILA Ada Orsatti associazione italiana lotta abusi con il consiglio direttivo. Aila interverrà’ col suo staff alla bellissima iniziativa sensibilizzando e sostenendola per vivere tutti al meglio nel sociale, come da statuto Aila si occupa di fragilità’ e di inclusione per tutti questo vuol dire abolire le differenze e sostenere le diversità’, che devono diventare un plus valore per far crescere sempre più’ il senso civico di cittadini e istituzioni.

L’idea centrale e’ quella di porgere alle persone con fragilità, spesso considerate cittadini invisibili,la possibilità di diventare ,invece dei cittadini sociali, nell’ambito di un patto tra diritti e doveri che ognuno di noi dovrebbe sentire e praticare fortemente nel quotidiano per vivere tutti al meglio nel sociale. Tutti insieme siamo una forza e facciamo la differenza per vivere al meglio nel sociale.

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