3000 trapianti all’Ismett. Dal luglio 1999, anno del primo trapianto, l’Istituto mediterraneo dei trapianti e terapie ad alta specializzazione ha eseguito 2.400 trapianti da donatore cadavere e 600 da donatore vivente. Al convegno per celebrare il risultato ottenuto ha partecipato anche il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani che ha ribadito come la donazione degli organi sia una priorità dell’azione di governo.
Donazione organi è priorità del Governo regionale
“Il governo della regione è impegnato con costanza e determinazione a garantire il diritto della salute e l’appropriatezza e la tempestività delle cure nei confronti dei propri cittadini”, ha detto il presidente, ribadendo come “la donazione degli organi, con tutti gli aspetti connessi, rappresenta una priorità del mio governo”.
Da Schifani un appello per la cultura della donazione
Resta però ancora molto da fare. Per questo Schifani ha lanciato un appello per rafforzare la cultura della donazione. “La sensibilizzazione nell’ambito della donazione si concentra sull’informazione corretta che è necessaria per contraddire antiche paure e fake news – ha spiegato – il tentativo è di rimuovere le resistenze psicologiche alla dichiarazione di volontà, accrescendo la fiducia verso il nostro servizio regionale e verso la nostra rete trapiantologica”.
Procurement ancora non soddisfa la richiesta trapiantologica
“Il procurement regionale attuale non riesce purtroppo a soddisfare interamente la richiesta trapiantologica dei nostri concittadini in lista d’attesa. Il tasso di opposizione rimane purtroppo un freno non indifferente al procurement e alla donazione degli organi. Per tale motivo al fine di implementare il procurement sarà reso ancora più centrale negli obiettivi che daremo alle Direzioni Strategiche delle Aziende Sanitarie Siciliane, che devono strutturare al proprio interno Coordinamenti locali con personale dedicato e formalmente riconosciuto, e supportare le Terapie Intensive con risorse economiche ed umane”.
La Regione, quindi, intende rafforzare le attività di informazione pro donazione di organi: “l’obiettivo prioritario che abbiamo è quello di informare i nostri cittadini sulle diverse modalità di donazione, evidenziando, in particolare, la possibilità di effettuare la dichiarazione di volontà, in maniera molto semplice, quando si rinnova o si richiede la carta d’identità. Le campagne di sensibilizzazione che si stanno conducendo sono funzionali ad accendere l’attenzione pubblica su questo argomento, ma sicuramente è importante continuare l’informazione anche nella vita quotidiana dei nostri concittadini, creando occasioni formative come abbiamo già fatto in ambito scolastico”.
Per questa ragione il presidente ha sottolineato come “una cooperazione forte fra l’assessorato salute ed il Centro regionale dei trapianti ha permesso il conseguimento di una maggiore credibilità in relazione alle attività di promozione e divulgazione della cultura relativa alla donazione degli organi”.
Dal governo della Regione arriva un plauso all’Ismett: “l’Istituto ha contribuito in maniera efficace e concreta al raggiungimento degli obiettivi del servizio sanitario regionale, mettendo a disposizione professionalità e competenze con il proprio autorevole centro trapianti. La piena sintonia che si è venuta a determinare fra gli organi regionali e l’ Ismett ha permesso di salvare vite umane e di assicurare prestazioni di eccellente qualità con incremento sensibile dei trapianti”.
Schifani ha anche presentato i dati raggiunti in questi anni di collaborazione: “la nostra regione può vantare in Ismett un centro trapianti multiorgano di riferimento internazionale come dimostrano i risultati dei vari programmi di trapianto. Il confronto dell’attività di procurement tra il 2022 e 2023 registra un aumento delle segnalazioni di potenziali donatori del 20%, con un aumento dei donatori procurati ed effettivi del 25% ed un aumento dei trapianti del 25%, con riduzione delle liste d’attesa regionali e dei tempi di attesa del trapianto”.
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