E’ tornata a casa la donna affetta da insufficienza respiratoria terminale che ha costretto al trapianto Una equipe tutta al femminile ha lavorato per oltre 24 ore con altri 30 […]
Un doppio intervento molto complesso durato 24 ore, 12 delle quali in trasferta per l'espianto degli organi e che ha impegnato due intere equipe tutte composte da donne
di Antonio Maria Casarubea
il giovane è ospite della cooperativa sociale badia grande
L’intervento, durato oltre 4 ore, si è svolto nella giornata di martedì ed è riuscito perfettamente. La chiamata da parte dell’ISMETT è arrivata nella notte tra il 7 e l’8 dicembre e ha riacceso le speranze di una vita migliore, dopo tanta preoccupazione.
Un intervento effettuato all'Ismett di Palermo, ma che ha visto la collaborazione attiva di tante aziende del Sistema sanitario siciliano, a partire dal Centro regionale trapianti e dall'equipe dell'ospedale San Marco di Catania, dove è stato eseguito il prelievo dell'organo.
di Redazione
i 5 stelle chiedono audizione urgente sulla vicenda
Il M5S: "La morte al pronto soccorso dell’Ingrassia di Palermo dell’anziano in attesa di un posto in una sala operatoria siciliana potrebbe essere figlia del caos che regna in questi giorni negli ospedali".
"L'Istituto è stato allertato mentre tutti i team di cardiochirurgia della struttura erano impegnati in delicati interventi su pazienti sia Covid che non", dicono dall'Ismett.
ISMETT è anche in prima linea nella lotta al Covid-19. Sono già 24 i posti letto di terapia intensiva messi a disposizione per i pazienti affetti da Covid 19 che diventeranno 30 entro la fine del mese e 40 se sarà necessario.
Cresce il numero di malati di coronavirus, ma i posti letto in terapia intensiva negli ospedali di Palermo rischiano di non essere sufficienti nonostante i milioni di euro stanziati.
Dichiara Enzo Tango: “Chiediamo subito la stabilizzazione del personale sanitario precario che, dallo scorso febbraio, è stato impegnato in prima fila nella lotta al Covid e che continua ancora oggi a prestare servizi fondamentali per la cittadinanza”.
Un prelievo multiorgano è stato eseguito all'ospedale Umberto I di Siracusa. Fegato e reni sono stati trasferiti all'Ismett di Palermo e serviranno per salvare altre vite.
di Redazione
la paziente numero 200 è una giovane donna della provincia di enna
La paziente numero 200 è una giovane donna siciliana, della provincia di Enna. A donare il rene la madre che, con la sua scelta, ha consentito alla figlia di tornare ad una buona qualità della vita senza dover affrontare le sedute di dialisi.
"Presso ISMETT la donna è stata sottoposta solo ed esclusivamente ad una procedura di revisione della ferita chirurgica richiesta con carattere d’urgenza dal Covid Hospital di Partinico. Dopo poche ore, conclusa la procedura di revisione chirurgica, la donna è stata nuovamente trasferita presso il reparto Covid dell’Ospedale Civico di Palermo".
Quattro équipe medico chirurgiche impegnate, oltre 50 operatori coinvolti, 4 sale operatorie attive per trapiantare in contemporanea 5 pazienti in lista d’attesa. Un evento di per sé straordinario, ancora più straordinario in questo periodo di emergenza.
Il gesto simbolico vuole testimoniare sostegno e riconoscimento a tutti coloro che hanno dato e continuano a dare il proprio contributo nella ricerca scientifica, unica arma concreta in questa lotta che coinvolge l’intera umanità.
L'articolo, apparso su EBioMedicine, rivista pubblicata da Lancet, è il primo studio ad essere pubblicato in seguito a revisione da parte di scienziati di altri istituti e descrive un potenziale vaccino contro il COVID-19.
La tipologia contrattuale offerta (che include incarichi di lavoro autonomo, anche di collaborazione coordinata e continuativa) sarà commisurata ai titoli, esperienza e competenze dei candidati prescelti.