Tragedia con annesso giallo fra i palazzi del popolare quartiere dello Zen a Palermo.
Donna muore cadendo dal balcone
Sono in corso indagini sulla morte di una donna allo Zen di Palermo. La donna di 60 anni è morta stamattina dopo essere precipitata dal terzo piano di una palazzina.
Dinamica da chiarire
Non è ancora chiaro se si sia trattato di un incidente o di un gesto volontario e quindi suicidio. Le indagini sono condotte dalla polizia, sul posto c’è anche il medico legale.
La linea verde per chiedere aiuto
Le autorità ricordano che esiste una linea verde sempre attiva alla quale rivolgersi per le richieste di aiuto. E’ “Helpline – Telefono giallo”, progetto per la prevenzione del suicidio realizzato dall’Asp di Palermo in collaborazione con l’”A.F.I.Pre.S. (Associazione Famiglie Italiane Prevenzione Suicidio) Marco Saura”. Al numero gratuito 800 011 110 rispondono operatori qualificati e opportunamente formati. Dell’equipe fanno parte psicologi, sociologi, psicoterapeuti e tecnici della riabilitazione psichiatrica.
Lo Zen, quartiere sempre al centro delle cronache
Lo Zen è un quartiere sempre al centro delle cronache. Appena qualche giorno or sono si era registrata una nuova incursione alla scuola Giovanni Falcone allo Zen di Palermo. I collaboratori scolastici non appena sono entrati hanno trovato e vetri rotti, una telecamera della videosorveglianza bruciata e una ventina di bossoli trovati nel parcheggio. L’irruzione nel plesso scolastico di via Marchese Pensabene.
Il vandalismo
Dopo quanto successo all’asilo Peter Pan del Cep, i vandali sono tornati a colpire le scuole. Questa volta però non sono entrati e non hanno rubato nulla, ma hanno fatto danni per centinaia di euro creando disagi agli studenti, ai professori e alla dirigente scolastica”.
Le parole della preside
Anche oggi un grande dispiacere nel trovare vetri rotti, telecamere bruciate, inferriate divelte ma anche – scrive la preside, Daniela Lo Verde – una grande preoccupazione: sono stati trovati tanti proiettili. La scuola è dei bambini e del quartiere, perché tanto accanimento? Ringrazio le forze dell’ordine per la costante presenza”.
Sono intervenuti i carabinieri della compagnia San Lorenzo e della Sis che hanno eseguito i rilievi e sequestrato i bossoli trovati nel parcheggio. Dai primi accertamenti sembrerebbe siano stati esplosi con una pistola caricata a salve. Da giugno del 2020 la scuola dello Zen è stata dotata di un sistema di videosorveglianza che però non sarebbe servita a scoraggiare i vandali.
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