• Riapre l’asilo nido Peter Pan dopo l’incendio di gennaio
  • Stamattina il sindaco Leoluca Orlando ha fatto un sopralluogo nei locali
  • Dalle indagini dei carabinieri è emerso che gli autori dell’incendio  furono  bambini di dodici anni

Lunedì riaprirà l’asilo nido Peter Pan, tornato a nuova vita dopo l’incendio doloso che lo ha devastato a gennaio. Nei mesi scorsi il Comune di Palermo aveva attivato un conto corrente per tutti coloro i quali avevano manifestato l’intenzione di volere fare una donazione per recuperare la struttura.

Orlando: “Questa è la Palermo che vorremmo”

Stamattina il sindaco Leoluca Orlando, il vicesindaco Fabio Giambrone, gli assessori Giovanna Marano, Toni Sala, Sergio Marino e Paolo Petralia hanno visitato – insieme alle massime autorità civili e militari – i locali dell’asilo nido, ringraziando tutti i donatori che hanno permesso di restituire alle famiglie del quartiere uno spazio completamente rinnovato. “Questa è la Palermo che vorremmo, la Palermo che già c’è. Che emerge nelle situazioni di pericolo – ha dichiarato il sindaco Orlando -. La città ha saputo reagire al pericolo, trasformarlo in occasione di cambiamento in una dimensione di comunità alternativa agli egoismi. Lunedì sarà un momento magico per i bambini e le famiglie del quartiere. Ringrazio tutte le maestranze e le associazioni che hanno dato un contributo fondamentale e le Forze dell’ordine che hanno creato le condizioni di libertà per un terreno di cultura”.

L’incendio del 2 gennaio scorso

Dalle indagini dei carabinieri è emerso che gli autori dell’incendio all’asilo nido PeterPan sono stati bambini di dodici anni non imputabili. Le indagini sono state condotte dai militari della compagnia di San Lorenzo e della stazione di Borgo Nuovo coordinate dalla procura e dalla procura presso il tribunale dei minorenni. Oltre alle immagini dei sistemi di videosorveglianza della zona sono stati utili l’analisi dei profili dei social network e i controlli straordinari del territorio avviati nei giorni successivi all’incendio. Dopo l’incendio si è creata una fitta rete di solidarietà che ha permesso la raccolta dei fondi necessari al ripristino della struttura del Cep.

Riconsegnato un luogo importante alla comunità

“Esprimo un sincero ringraziamento a tutta la rete del terzo settore e a quanti hanno permesso di riconsegnare alle famiglie un luogo di crescita importante – ha detto l’assessora Marano -. Questo è uno spazio di tutti, e mi auguro si costituisca presto un comitato di mamme che tenga le chiavi della struttura”. Il vice sindaco Giambrone ha ringraziato “tutti i lavoratori delle partecipate (Rap, Coime, Amg, Reset) che con entusiasmo e passione hanno donato nuova vita a questa struttura giorno dopo giorno e la Polizia municipale che ha garantito la sicurezza. È una giornata ricca di colori, di festa che dobbiamo raccontare per fare in modo che sia esempio in altre parti della città”.

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