Una donna di 58 anni è morta all’ospedale Cervello mentre faceva la dialisi. La donna cardiopatica durante il trattamento si è sentita male. Trasferita in cardiologia è morta.

Alla notizia i parenti hanno iniziato ad inveire contro i medici. Sono dovute intervenire tre auto della polizia per riportare la calma nel reparto.

“Per gli operatori proseguire il normale lavoro è improvvisamente diventato impossibile – spiegano dall’ospedale – Purtroppo abbiamo già assistito ad episodi simili al pronto soccorso, ma all’interno del reparto, con la presenza degli altri pazienti ricoverati, un comportamento simile mette a rischio tutti”.

“Durante la dialisi – spiegano dal Cervello – sono sorte complicazioni cardiache che hanno richiesto il trasferimento a Cardiologia, all’unità terapia intensiva coronarica, giorno 29. E’ stata assistita immediatamente, le è stato subito impiantato un pacemaker temporaneo e ha continuato a fare la dialisi nel reparto”.

“E’ stata monitorata costantemente – precisano dall’ospedale – con la massima attenzione e professionalità da parte dei medici del reparto. Ieri la situazione è peggiorata. Tre medici cardiologi l’hanno assistita e per più di un’ora hanno effettuato un intervento di rianimazione, terminato il quale non si è potuto fare altro che constatarne il decesso. Tutta l’assistenza alla signora, lo ribadiamo, è stata eseguita nel più pieno e scrupoloso rispetto delle procedure e con estrema professionalità da parte dei medici del reparto”.