Stanziato quasi un milione di euro per le donne vittime di violenza. L’assessorato regionale della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro, ha pubblicato gli avvisi che destinano i fondi per l’erogazione di borse lavoro
e per un contributo mirato al pagamento dei canoni di affitto e delle spese in centri anti violenza o in case accoglienze e rifugio.
“Abbiamo pensato – ha detto l’assessore Carmencita Mangano – di intervenire a sostegno delle donne abusate fisicamente e psicologicamente. I dati dell’Istat mostrano che, purtroppo, oltre ai casi di femminicidio, il fenomeno della violenza non tende a diminuire ma anzi, in alcuni casi, si diffonde sempre di più spesso ai danni delle più giovani. Per questo motivo, assieme al Dipartimento della Famiglia, abbiamo indirizzato le risorse verso interventi che possano creare occupazione e, allo stesso tempo, che consentano di trovare un alloggio vivendo con serenità, e in sicurezza, un periodo difficile della propria vita”.
Ogni borsa lavoro, della durata di 12 mesi, potrà avere un importo massimo di 8 mila euro, comprese le spese per la copertura assicurativa e contributiva e per il tutor. I contributi per i centri anti violenza e case di accoglienza e rifugio saranno assegnati alle strutture iscritte all’albo regionale degli enti socio-assistenziali. Tutte le ulteriori informazioni sui due Avvisi sono state pubblicate sul sito del Dipartimento regionale della Famiglia.
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