Dopo il ritorno alla crescita della spesa regionale, anche quella del Parlamento siciliano torna ad impennarsi. A guidare la crescita della spesa dell’Assemblea regionale siciliana sono i gruppi parlamentari.
Un’inversione di tendenza rispetto ai tagli apportati fino al 2015. Il consuntivo del 2016 indica una spesa di 6.930.500 euro con un incremento di 680 mila euro rispetto all’anno precedente, come riporta il quotidiano “La Sicilia”.
A “certificare” l’aumento è la Corte dei Conti nella delibera 87/2017 sui rendiconti dei gruppi. “Nel complesso, il percorso virtuoso avviato nel corso degli esercizi precedenti, che nel rendiconto 2015 aveva fatto registrare un risparmio di spesa pari ad 99.500 rispetto all’esercizio 2014 risulta interrotto dalle maggiori spese connesse in prevalenza alle problematiche in materia di integrazioni retributive a titolo di ‘rimborso Irap’, scrivono i magistrati contabili alla fine delle 49 pagine, firmate dal presidente Maurizio Graffeo e dal relatore Giuseppe Di Pietro.
Il controllo sui conti dei gruppi da parte della Corte dei Conti è abbastanza recente e deriva dallo scandalo dell’uso inappropriato delle risorse assegnate proprio ai gruppi che ha portato a numerosi processi di responsabilità erariale che vanno sotto il nome di spese pazze
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