Dramma al liceo Classico Vittorio Emanuele di Palermo. E’ morta la professoressa di Italiano e Latino del biennio Cinthia Città. L’insegnante si è spenta dopo una lunga malattia.

I colleghi e gli alunni si sono stretti alla famiglia e hanno inviato numerosi attestati di solidarietà e di stima per il lavoro svolto in tutti questi anni all’istituto scolastico.

Eccone uno.

Cara Prof,
Sono passati tanti anni, ieri è stato il mio ultimo giorno.
Ci tenevo a dirglielo, perché credo sia una tappa fondamentale, dal momento che il destinatario della lettera è una delle prime insegnanti che io abbia mai avuto.

Nella nostra classe insegnava latino, materia che spaventa, specie se hai quattordici anni e non sai assolutamente niente di cosa ti aspetterà.

Cara Prof, sono passati cinque anni e tra poco dovrò affrontare gli esami, e volevo ricordarglielo perché recentemente ho preso un bel voto in latino, nonostante lo scritto sia quello che sia.

È stata con noi per poco tempo, eppure è come se ogni insegnante, anche con un semplice sguardo, lasciasse dentro di noi un’impronta digitale incancellabile.

Prof, ci ha lasciato proprio oggi ed io ieri ho terminato la mia carriera da liceale.

Sa qual è il problema, nessun alunno pensa che un professore se ne possa andare così, forse perché​ dentro ogni insegnante vi è una passione ardente tale da renderlo immortale.

Quello che sto cercando di dirle è che sebbene ci abbia insegnato unicamente la grammatica latina e non ci abbia fatto innamorare della letteratura, ogni suo pensiero o parola detta è sempre dentro di noi, dentro di me.

Farò questa seconda prova in suo onore prof. Con tanto affetto Alice.