Avrebbe finanziato un trasferimento di abiti intrisi di una sostanza trattando la quale si sarebbero ottenuti tre chili di droga. Per farlo aveva venduto la nuda proprietà di un appartamento della madre ottenendo 42 mila euro investite proprio nella droga.
Per questa accusa l’avvocato Memi Salvo è stato condannato a sette anni di carcere. Personaggio molto noto a Palermo, Salvo è già stato in prigione. Ha scontato 4 anni e 8 mesi per aver amministrato il patrimonio dei Graviano negli anni ’90 e per questo venne arrestato nel 1999 e poi condannato per concorso esterno in associazione mafiosa.
Ma dopo quella vicenda Memi Salvo si era riabilitato ed era riuscito a farsi riammettere anche all’ordine degli avvocati. esercitava regolarmente ma con minore successo rispetto a prima. Sarebbe stata la dipendenza dalla droga a fare il resto.
Con la stessa sentenza la seconda sezione del Tribunale di Palermo ha emesso anche altre cinque condanne e due assoluzioni per quel carico di droga intercettato all’aeroporto di Lima. Otto anni sono stati comminati a Francesco Fumuso, sette anni come l’avvocato Salvo per Aldo Monopoli e Domenico Marino, sei anni per Daniele uzzo e Claudio Fiorelli mentre sono stati assolti Cristian Mancino e Antonio Riina.
La procura aveva chiesto condanne molto più pesanti a iniziare da Memi Salvo per il quale erano stati chiesto 28 anni ma durante il processo è caduta l’aggravante principale dell’associazione a delinquere e per questo il tribunale ha emesso condanne più lievi
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