Due cugini palermitani insieme ai sanitari del 118 hanno salvato un bimbo di 7 giorno. E’ successo a Palermo in via Centuripe nel quartiere Borgo Nuovo. Un uomo è uscito in strada con il piccolo che non respirava.

“Sta morendo aiutatemi, sta morendo ha urlato”. Quello uomo era il padre del piccolo in preda al panico. Un giovane di 24 anni Fabio Agnello che si trovava nei pressi ha preso in braccio il bambino.

Fabio Agnello

L’intervento

Nel frattempo si è avvicinata la cugina 40 anni Loredana Guercio. Il giovane ha avuto la prontezza di comporre il numero di emergenza e si è messo in contatto con i medici della sala operativa del 118. Al telefono la cugina ha eseguito quello che le veniva detto per cercare di fare le manovre respiratorie per cercare di far respirare il piccolo.

Loredana Guercio

Contemporaneamente è stata inviata un’ambulanza con medico di rianimazione che in pochi minuti è arrivata. Fortunatamente le manovre eseguite dalla giovane, che ha seguito quanto le veniva detto dalla sala operativa, aveva consentito al piccolo di resistere quei pochi minuti, che nei momenti di ansia e paura sembrano interminabili.

E’ arrivato il medico che ha stabilizzato il piccolo e lo ha trasportato al pronto soccorso pediatrico di Villa Sofia. “E’ stata un’esperienza incredibile – racconta la donna – Sono stati momenti molti forti e pieni di tensione. E stato bellissimo riuscire a salvare insieme ai medici il piccolo. Sono momenti che non dimenticherò tanto che parteciperò la prossima settimana ad un corso di formazione di primo soccorso”.

Esprimo il mio personale ringraziamento e apprezzamento per i due ragazzi che sono intervenuti tempestivamente con grande prontezza, coraggio e tanta abilità a salvare la vita di una piccola creatura avendo chiamato immediatamente il 118 e seguendo le istruzioni telefoniche sono riusciti scongiurare il pericolo che correva il piccolo bimbo. Lo dichiara il presidente della V circoscrizione Andrea Aiello che rivolge ai giovani Fabio Agnello e Loredana Guercio un sentito ringraziamento per il gesto Eroico che hanno compiuto salvando il piccolo bimbo.

Brutto week-end per i bambini

E’ un brutto week-end per i bambini protagonisti di eventi tragici a Lampedusa ma anche nel Nord Italia. La neonata trovata venerdì sera, 28 aprile, in via Botticelli, nella zona di Città Studi a Milano, era già morta quando è stata adagiata nel cassonetto per la raccolta di vestiti usati destinati alla Caritas.

Questa è la conclusione preliminare dell’autopsia, sebbene sarà necessario attendere i risultati di ulteriori esami anatomopatologici per confermare questa ipotesi. È emerso che la piccola non aveva respirato, indicando che era già deceduta al momento del parto.