Un’altra tappa nel tormentato percorso verso la realizzazione di un polo museale all’interno del complesso monumentale Guglielmo II. Un iter iniziato negli anni Novanta e non ancora concluso.

Il Governo regionale ha reperito quasi due milioni e 500 mila euro, per la precisione 2 milioni 327 mila euro, per il completamento delle opere di allestimento. La cifra, deliberata nel novembre del 2014, non era mai stata erogata perché il Comune non aveva impegnato le spese in tempo utile.

La nuova delibera di Giunta, votata questa mattina, è stata voluta dall’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone, ma è il risultato di una precisa volontà del Governo Musumeci di valorizzare alcune località considerate cruciali per il turismo, fra cui Monreale.

Il finanziamento è il risultato di economie derivanti dal Pac, Piano azione e coesione, a valere del quale erano già state stanziate le somme nel 2014. Poi, la legge di stabilità nazionale dello stesso anno aveva bloccato l’erogazione materiale delle somme che non erano ancora state impegnate con atti giuridicamente vincolanti; fra queste c’erano anche quelle di Monreale. L’opera quindi è rimasta appaltata ma senza soldi per la sua realizzazione. Le traversie del Guglielmo, però, sono molto più antiche e risalgono a quasi trent’anni fa, quando furono spesi 50 miliardi delle vecchie lire di fondi Fio per il suo recupero.

Soddisfatto il consigliere comunale di “#Diventerà Bellissima” Marco Intravaia, segretario particolare di Musumeci, che si è speso affinchè si trovasse una via d’uscita dall’impasse.

“Il Guglielmo II diventerà – ha detto Intravaia – uno dei poli più importanti del Meridione; anche se l’attuale amministrazione, che si fece sfuggire le somme per i ritardi nell’impegno della spesa, non ha mai mostrato di crederci troppo. Con il reperimento della copertura economica, Monreale ha la possibilità di programmare un futuro diverso per il suo turismo”.

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