A luglio la sentenza

Duplice omicidio di Falsomiele, chiesto l’ergastolo per Adele Velardo

La Procura generale ha chiesto l’ergastolo per Adele Velardo, la donna assolta in primo grado per il duplice omicidio di Vincenzo Bontà e Giuseppe Vela, avvenuto nel marzo 2016 in via Falsomiele, a Palermo.

Per i giudici di primo grado a fare fuoco e uccidere i due uomini in via Falsomiele fu solo il marito Carlo Gregoli, che poi si è ucciso in carcere al Pagliarelli.

Le prove sulla colpevolezza di Adele Velardo, difesa dagli avvocato Paolo Grillo e Marco Clementi,  in primo grado furono ritenute insufficienti.

Leggi anche

Carlo Gregoli suicida in carcere, psichiatra accusato di omicidio colposo

Adesso in appello per la donna è stato chiesto l’ergastolo. Le indagini sono state condotte dagli agenti della squadra mobile di Palermo.

I familiari delle vittime sono assistiti dagli avvocati Ennio Tinaglia, Giovanni La Bua, Matteo La Barbera, Salvatore Ferrante e Vanila Amoroso. L’auto dei due coniugi venne ripresa da diverse telecamere piazzate lungo la via Falsomiele.

Leggi anche

Duplice omicidio a Villagrazia, pm chiede l’ergastolo per Adele Velardo

La donna si è sempre professata innocente e ha sempre ribadito che sia lei che il marito con quel delitto non c’entrano nulla. Nelle prossime settimane la parola passerà alle parti civili e poi alla difesa.

Il 7 luglio è prevista la sentenza del collegio presieduto da Mario Fontana.

Leggi l'articolo completo