Salvate tre edicole dalla chiusura a Palermo. Il SUAP di Palermo in data 4 maggio 2021 aveva comunicato a tre gestori di chioschi siti in “aree monumentali”, l’impossibilità del rinnovo delle concessioni di suolo pubblico a causa di “un parere negativo della Soprintendenza”.
Confimprese Palermo, ha inviato delle osservazioni al SUAP evidenziando che il rinnovo non era sottoposto a verifiche sulla compatibilità ambientale e che in ogni caso il parere della Soprintendenza preso a riferimento era datato. A seguito della segnalazione fatta al SUAP, lo stesso ha chiesto un parere alla Soprintendenza che ha dato il via libera al rilascio delle concessioni. Il Presidente di Confimprese Palermo – Giovanni Felice – ha espresso soddisfazione per la risoluzione positiva della questione.
Il Presidente della Commissione Consiliare Attività Produttive, Ottavio Zacco, che ha partecipato ad una riunione degli operatori interessati, si è fatto promotore di un incontro con la Soprintendenza rappresentando l’esigenza di coniugare la salvaguardia degli interessi culturali ed architettonici della città e le attività economiche in questione che rappresentano loro stesse un pezzo di storia della nostra città.
Lo scorso mese di maggio, in occasione della ripartenza di molte attività commerciali, il SUAP ha siglato un accordo con la Soprintendenza ai Beni culturali che consentirà la semplificazione dei procedimenti amministrativi per ottenere la concessione del suolo pubblico a tutte le attività commerciali ricadenti in aree pubbliche e private soggette a vincolo da parte della soprintendenza.
Grazie al protocollo, nato da un lavoro propedeutico svolto in sinergia tra gli uffici del SUAP e la VI commissione consiliare, l’iter per ottenere il rilascio delle concessioni di occupazione del suolo pubblico attraverso la collocazione di dehors e tende solari in aree riconosciute come aree di valenza monumentale, sarà molto più semplificato e rapido, così da venire incontro alle tante richieste pervenute da parte delle associazioni di categoria durante le molteplici audizioni convocate dalla VI Commissione consiliare.
“Un segnale importante da parte della politica locale per dimostrare il proprio sostegno alle categorie commerciali interessate che hanno subito il disastroso impatto economico e sociale causato dalle prolungate chiusure”, ha detto nell’occasione Ottavio Zacco.