Per una giornata Palermo diventa la capitale italiana dell’efficienza energetica con la campagna nazionale “Italia in Classe A” di Enea: incontri, talk e la conferenza-spettacolo “EE Factor: usa bene la tua energia”, a cura dello scrittore e attore comico Diego Parassole e dedicata ai giovani millennials.
L’appuntamento è per il 22 febbraio alle ore 10 al Teatro Biondo, con i saluti del vicesindaco Sergio Marino e dell’assessore alla Politiche giovanili del Comune di Palermo, Giovanna Marano.

“Fare efficienza energetica significa ottenere migliori risultati consumando meno energia, un po’ come avviene anche nel mondo dello sport. I giovani possono diventare dei green millennials – così Antonio Disi, ricercatore ENEA, presenta l’iniziativa -. Per raggiungere cambiamenti comportamentali duraturi, le persone devono essere accompagnate attraverso un percorso che ne modifichi i comportamenti, facendo in modo che questi ultimi diventino persistenti e virali, incoraggiando anche altre persone ad adottarli, per questo abbiamo costruito uno spettacolo in grado di raccontare e stimolare un cambiamento comportamentale, consapevole e sostenibile, che parta proprio dai più giovani”.

Sarà l’attore, scrittore e formatore Diego Parassole a coinvolgere e sensibilizzare i giovani dal palco del Teatro Biondo di Palermo, lanciando la sfida agli studenti illustrando come il fattore “e¬fficienza energetica” possa trasformarci da consumatori passivi a protagonisti di un’economia a basse emissioni di CO2.

“Ci sono migliaia di piccoli comportamenti quotidiani che non ci costano grande fatica e che possono portare risultati – spiega Diego Parassole – Uno si chiede da solo che cosa posso fare, ma se ci pensi milioni di cambiamenti fatti da milioni di persone diventano un grande cambiamento. Per esempio la notte si utilizza una grande quantità di energia per tenere accese le luci delle città o di edifici pubblici per motivi di sicurezza, c’è una quantità quasi uguale di energia per tenere accesa gli stand-by dei nostri elettrodomestici, che di fatto non è che sia una cosa che ci rende più felici. Non è impossibile vivere se spegniamo il famoso pallino rosso del televisore. Il concetto è così semplice che l’ha capito anche mio nonno, l’unica cosa è che ora vuole spegnere qualsiasi pallino rosso e l’altro giorno ha cercato di spegnere un semaforo … Tornando seri, ai ragazzi dico che l’energia rappresenta un costo economico ma anche un costo ambientale soprattutto quando arriva da fonti fossili e non è energia rinnovabile. Risparmiare energia non è quindi solo una questione di costi ma anche di migliorare la qualità della vita”.

Un percorso importante quello di Diego Parassole, che dopo il Maurizio Costanzo Show e Zelig (finestre per raggiungere il grande pubblico), ha dedicato gran parte della sua formazione alle tematiche ambientali e all’ecologia della mente: dal 2009 infatti si occupa infatti di neuroscienze.