Vittorio Sgarbi manifesta solidarietà all’ex presidente della Regione Siciliana escluso dalle liste del Pd nonostante il leader Matteo Renzi gli avesse promesso una candidatura:

«Rosario Crocetta – osserva Sgarbi – è stato ed è, anche se spesso con posizioni integraliste tipiche di un’antimafia di maniera, un simbolo della lotta alla mafia in Sicilia, e come tale il Pd lo ha per anni esibito come una mostrina d’onore.

Lo stesso Pd così solerte, nel nome di una solo professata e poco praticata legalità, nel chiedere commissariamenti di comuni guidati da loro avversari politici – come è accaduto nel caso di Salemi con un prefetto dell’epoca prono e compiacente – non può oggi rinunciare a un simbolo antimafia solo per garantire la poltrona ad anonimi parlamentari uscenti che temono di non essere rieletti.

Se, diversamente, il motivo dell’esclusione di Crocetta è politico per i mediocri risultati del suo precedente Governo, non si capisce perché debba pagare pegno solo lui, visto che nella sua giunta vi erano molti esponenti del Pd, gli stessi che oggi lo guardano quasi fosse un alieno e non uno con cui hanno amministrato e condiviso l’azione di Governo.

Se, come temo – conclude Sgarbi – Crocetta sarà fatto fuori dal Pd, annuncio la mia disponibilità a indicarlo come Responsabile nazionale per l’antimafia del movimento “Rinascimento”»

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