E’ emergenza rifiuti a Palermo. In strada ci sono 10 tonnellate di spazzatura che non è stata raccolta ed è rimasta nei pressi dei cassonetti non svuotate. La situazione più grave nelle periferie a Villagrazia, Bonagia, via Messina Marine, Villaggio Santa Rosalia e zona Oreto.

Ma anche dall’altro lato: zona Cruillas, Arenella, Vergine Maria, Mondello e nei pressi della zona dell’ospedale Cervello. La Rap spera di potere riuscire a superare l’emergenza prima del Festino. L’emergenza è scoppiata quando nell’impianto di Bellolampo non si riesce a trattare tutta la spazzatura che arriva in discarica visto che l’impianto Tmb è stato in parte messo fuori uso per un incendio. Solo ieri è tornato operativo in tutte e due le linee.

La Rap ha potenziato le squadre per raccogliere la spazzatura utilizzando anche le ruspe. A questa emergenza si aggiunge la quasi saturazione della sesta vasca che a catena ha provocato disagi anche nei comuni della provincia. Gli operai della Rap lavorano ininterrottamente da giorni per cercare di recuperare la spazzatura anche la discarica è aperta 24 ore al giorno.

L’immondizia adesso dovrà essere conferita in altri impianti della regione. Costo circa 10 milioni di euro in più. Questo comporterà un usura degli autocompattatori costretti a fare chilometri in più. I vigili del fuoco in queste notte sono intervenuti per spegnere decine di incendi cumuli di spazzatura nei pressi dei cassonetti. Un sistema balordo che provoca danni più seri utilizzato da residenti che sperano di risolvere l’emergenza dando fuoco ai sacchetti non raccolti.

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