Dopo una giornata assai concitata, con gli autocompattatori carichi di rifiuti portati da alcuni sindaci davanti Palazzo d’Orleans, il governatore Crocetta corre ai ripari per cercare di risolvere l’emergenza rifiuti.

“Abbiamo disposto una nuova ordinanza che prevede che tutti i comuni della Provincia di Palermo conferiscano i rifiuti alla discarica di Bellolampo. L’ordinanza avrà efficacia da venerdì: in questi tre giorni collocheremo gli impianti. Per i comuni non ci sarà alcun incremento di tariffe”.

“Invito tutti a una sana collaborazione – ha aggiunto Crocetta – ho appreso che la Rap ha cambiato posizione e questa mobilitazione dei sindaci ha contribuito. La soluzione unica per superare queste criticità è aumentare la differenziata” ha sottolineato Crocetta.

Ma il governatore, per mostrarsi sicuro, pare pensare anche al futuro: “La questione dei termovalorizzatori va discussa con i sindaci, ovviamente stiamo valutando altre tecnologie. Nel bando che predisporremo non indicheremo solo manifestazioni di interesse sulla termovalorizzazione ma anche su qualsiasi altra tecnologia alternativa. Stiamo verificando altre tecnologie – ha aggiunto – come il sistema di liquefazione dei rifiuti che non produce biossina e che ha come sotto prodotto il gas che può essere distribuito nelle città, avrebbe costi bassissimi”.

Intanto il sottosegretario all’Istruzione, Davide Faraone, portavoce dell’esecutivo nazionale, non ha perso occasione per ricordare che sulla Sicilia, se non verrà rispettato il cronoprogramma di smaltimento, incombe lo spettro del commissariamento.

“La discarica di Bellolampo è la discarica della città metropolitana che comprende tutta l’ex Provincia e i comuni con questa ordinanza conferiranno a Bellolampo per sempre – ha precisato Crocetta -. La Rap fino a ieri aveva qualche perplessità, ma abbiamo dimostrato che la tecnologia esiste”.

Poi Crocetta spiegando il contenuto del provvedimento ha detto: “Sarà un’altra società, autorizzata dalla Regione, a gestire la tritomagnatura e la biostabilizzazione a Bellolampo, Rap invece concederà l’area (in cui sorgeranno gli impianti, ndr) in comodato d’uso. In questo modo i rifiuti saranno sicuri. La Sicilia in questo modo sarà in regola con la legge. L’ emergenza deve servire a superare quella gestione assurda e disastrosa che ha consentito che in discarica finisse di tutto. I miracoli non si possono fare“. A chi gli ha chiesto se l’emergenza si avvia a una fase conclusiva Crocetta ha risposto: “Il capitolo si avvia alla chiusura se tutti i comuni rispettano l’ordinanza. Entro la prossima settimana discuteremo anche il tema dei comuni dell’Agrigentino e di Marsala”.

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