Nel suo alternarsi di vicoli, piazzette e cortili che impreziosiscono il tessuto urbano medievale, tra evocazione di ambienti contadini, fede, tradizioni e mitologia a Gangi, entra nel vivo la 54 esima edizione della Sagra della Spiga. Una kermesse promossa da Pro-Loco e Comune di Gangi, con il contributo di Bcc ed Enel Green Power.
Per domani (martedì 7 agosto) è prevista, tra canti e balli tradizionali, l’esibizione del gruppo Folk locale Engium, l’appuntamento è per le 21,30 in piazza del Popolo. Stesso orario e luogo mercoledì sera quando si terrà “A Zuccatina da Zita” commedia in vernacolo, una rievocazione dell’antica usanza di portare la serenata alla futura sposa e chiederne la mano, a curarla l’associazione filodrammatica “il Minotauro. Giovedì sera a calcare il palco di piazza del Popolo, alle 21,30, il gruppo “Nkantu d’Aziz. Il clou della kermesse è previsto per il prossimo fine settimana si inizia venerdì sera con l’esibizione dei gruppi folcloristici internazionali. Sabato(11 agosto) alle 9,30 piazzetta Bongiorno ospiterà il convegno dal titolo: “L’alimentazione nel tempo”, dalla preistoria ad oggi, nel pomeriggio, alle ore 16, escursione guidata a Monte Alburchia e alle 22, in Viale delle Rimembranze, “a manciata di novi cosi”, degustazione di una mistura di nove legumi cotta in enormi pentoloni.
Il Clou della 54esima Sagra della Spiga sarà domenica 12 agosto: alle 11 ad animare la kermesse, tra Piazza del Popolo e Corso Umberto, sarà il locale gruppo folk Engium e i carretti siciliani e alle 11,30 in Viale delle Rimembranze “I stravuli a vista” esposizione degli addobbi delle “stravule” gli antichi carri, simili a slitte, trainati da buoi, simbolo della Sagra della Spiga.
“Il momento centrale, della 54esima edizione della Sagra della Spiga – dichiarano il sindaco Francesco Migliazzo e l’assessore al turismo, sport e spettacolo Giuseppe Ferrarello – si terrà domenica (12 Agosto) con il corteo di Demetra, sarà un tripudio, una festa dove gli oltre 200 figuranti rievocheranno una tradizione quella di una civiltà contadina e non solo a spettacolarizzare il tutto la sezione mitologica con le stravule, carri simili alle slitte trainate da vacche o buoi”.
Alle ore 17,30 si muoverà il corteo, diviso in sezioni, con figuranti in abiti d’epoca a rappresentare la vita contadina e nobiliare: il Corteo di Ziti, che rievoca un tipico cerimoniale adottato dalle famiglie dei promessi sposi prima delle nozze; “u Bagliu du Baruni“ con i personaggi legati alla vita e all’attività della nobiltà contadina, a chiudere il corteo, la sezione Mitologica con le figure legate al culto di Demetra: Artemide, Apollo, la divinità dalle sembianze Caprine Pan e il dio del vino Dionisio e ancora le Meteres (dee madri), Persefone e sua madre Demetra(Cerere per i latini), quest’ultime maestose trovano posto sulle “stravule” antichi carri simili a delle slitte e trainate da vacche o buoi. Ad accompagnare il corteo la musica festosa del gruppo folk Engium.
Alle 22 in contrada Santa Caterina a concludere la cinquantaquattresima sagra della spiga: “U pisatu” commedia in vernacolo a cura di Cataldo Sorrentino. Prevista anche la donazione dell’opera “La benedizione di Demetra” di Grazia Pizzillo.
“La Sagra della Spiga nasce nel 1964 – dice il presidente della Pro Loco Marco Li Pira –una kermesse che si realizza ogni anno grazie al lavoro di tanti volontari, alla collaborazione con il Comune di Gangi e al contributo degli sponsor”.
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