Un gruppo di una cinquantina di studenti del Laboratorio Studentesco Autonomo ha fatto irruzione durante la conferenza sulle Esperienze Didattiche e Professionali che si stava svolgendo all’aula magna Margherita De Simone (all’edificio 14) in viale Delle Scienze.
Gli studenti sono entrati nell’edificio con striscioni e megafono contestando l’Ersu, l’Ente Regionale per il Diritto allo Studio Universitario di Palermo, presente all’iniziativa col presidente Giuseppe Di Miceli, durante la conferenza organizzata dai docenti dell’ateneo del capoluogo siciliano Renzo Lecardane, Santo Giunta e Fabio Guarrera.
Lo striscione
“L’idoneo non assegnatario non è uno studente di serie B” si legge nello striscione. Il riferimento è ai quasi mille studenti che anche quest’anno sono risultati idonei per Isee e per merito a ricevere il posto letto all’interno dei pensionati, ma non assegnatari per carenza di spazi. Proprio la proposta da parte dei corsi di laurea di Architettura di Palermo e di Madrid, di aprire nuove residenze universitarie nel cuore del quartiere Albergheria di Palermo era il tema principale del convegno.
Le critiche degli studenti all’Ersu
“L’Ersu di Palermo non ha una chiara ed efficiente programmazione rispetto al problema delle residenze universitarie. Ogni anno sentiamo ripetere che si è fatto tanto; ma evidentemente non è abbastanza se ancora oggi, dopo diversi scorrimento, risultano quasi mille studenti idonei non assegnatari di posti letto. Chi aveva la stanza all’interno di un pensionato l’anno scorso e quest’anno non risulta più assegnatario, verrà buttato fuori e dovrà cercarsi una casa (con tutte le difficoltà economiche del caso) nel giro di una settimana. È una vergogna”, spiega Giovanni Castronovo del Laboratorio Studentesco Autonomo.
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