Niente plastica monouso nei lidi di Palermo a partire dalla stagione attuale. Dal 15 giugno è vietato ai gestore di distribuirla e usarla e il mancato rispetto dell’ordinanza comunale può costare multe da 25 a 500 euro.
Sono sempre più numerosi i Comuni e i cittadini in linea con la svolta ambientalista in Sicilia a tutela e difesa della nostra Isola per troppo tempo maltrattata da noi stessi, incuranti del rispetto necessario alle nostre bellezze naturali e paesaggistiche.
Dopo le misure che mirano ad incrementare la raccolta differenziata in città, il Comune di Palermo, come già avvenuto in altre località della Sicilia, pone in atto un provvedimento per far diventare “plastic free” le località balneari della città, ovvero Mondello, Addaura e Sferracavallo.
E’ stata infatti firmata ieri dal sindaco Orlando, dall’assessore all’Ambiente Giusto Catania, e dal dirigente del Servizio Ambiente Francesco Fiorino, una ordinanza, valida a partire dal 15 giugno, contenente “Disposizioni per la riduzione dei rifiuti in plastica sul territorio comunale e l’incremento della raccolta differenziata. Divieto di commercializzazione ed uso delle stoviglie e contenitori monouso non biodegradabili nei lidi e stabilimenti balneari in località Mondello, Addaura e Sferracavallo”.
Non necessita di commenti la premessa dell’ordinanza, nella quale si legge che “in tutto il territorio regionale, ed in special modo nei grandi centri urbani, ad oggi continua a persistere una critica situazione inerente la gestione dei rifiuti, con particolare riferimento alle percentuali di raccolta differenziata”.
L’ordinanza ricorda poi che “nel gennaio 2018 la UE ha varato un piano strategico per proteggere l’ambiente dalla plastica e nel marzo 2019 il Parlamento Europeo ha approvato in via definitiva la direttiva che vieta l’uso, a partire dal 2021, di alcuni articoli in plastica monouso, fissando specifici obiettivi”.
Ma cosa accadrà nei lidi e stabilimenti balneari palermitani? L’ordinanza è piuttosto chiara su come dovranno comportarsi i gestori dato che verrà bandito l’uso della plastica “al fine di porre in essere concrete iniziative per la salvaguardia dell’ambiente e della salute pubblica, e di attivare concretamente la raccolta differenziata”.
Il sindaco ha pertanto disposto che i gestori dei lidi e stabilimenti balneari ricadenti nelle località di Mondello, Addaura e Sferracavallo, nell’ambito delle loro attività commerciali, di somministrazione e asporto di alimenti e bevande, non potranno distribuire ai clienti sacchetti, posate, piatti, bicchieri e cannucce monouso in materiale non biodegradabile/compostabile.
In secondo luogo verrà avviata la raccolta differenziata domiciliare per utenze non domestiche, quali ad esempio lidi balneari, circoli, strutture ricettive, bar e simili e ristoranti all’Addaura.
L’ordinanza specifica inoltre che la SRR dell’Area Metropolitana di Palermo, (la Società per la Regolamentazione del servizio di gestione Rifiuti) provvederà alla predisposizione e distribuzione di materiale informativo ai fruitori delle aree e spiagge delle località interessate dal provvedimento, per la sensibilizzazione sul fenomeno della plastica in mare e lungo le coste c.d. “marine litter” e sulle corrette modalità di raccolta differenziata.
Infine, la Rap s.p.a. provvederà, ove necessario, alla fornitura di appositi bidoni carrellati per la raccolta differenziata alle utenze non domestiche site in località Addaura.
La violazione dell’ordinanza, verrà punita con multe da 25 a 500 euro.
Sottolineando l’apprezzamento per l’iniziativa mostrato dai gestori dei lidi, il Sindaco Leoluca Orlando ha affermato che “ci stiamo muovendo in sinergia fra Amministrazione e Aziende, ma soprattutto in un percorso che coinvolge e riconosce un ruolo importante a coloro che gestiscono le spiagge”.
“Inutile sottolineare che una volta portato a compimento questo lavoro ed entrando a pieno regime operativo, le Spiagge plastic-free potranno diventare un altro fiore all’occhiello della città ed un motivo in più per attrarre palermitani e turisti”.
Per l’assessore Giusto Catania “Questo è il nostro modo concreto di aderire alle iniziative della giornata mondiale per gli oceani, ma è solo un primo passo per il bando totale della plastica usa e getta che continueremo a perseguire in raccordo con gli operatori commerciali e spronando i cittadini a scelte consapevoli e sostenibili”.
Non ci resta che augurarci che l’ordinanza del Comune venga rispettata, anche perché, è malcostume piuttosto diffuso quello di abbandonare i rifiuti, e anche la plastica, sulle spiagge. Una situazione che necessita di un freno – per tutelare il nostro ambiente e quindi il nostro futuro – e che non ci pone certo in buona luce agli occhi dei turisti che magari hanno sognato a lungo di visitare le nostre spiagge e che una volta arrivati si trovano di fronte cumuli di rifiuti.
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