Il Comune di Palermo torna ad avere un nuovo direttore generale. Il sindaco Roberto Lagalla ha scelto Eugenio Ceglia per Palazzo delle Aquile. Si tratta di una figura decisiva per il funzionamento della macchina amministrativa, soprattutto quando sono in arrivo i dirigenti neo assunti.

L’incarico durerà tanto quanto il mandato di Lagalla, cioè fino al 2027, e prevede una retribuzione lorda di 170 mila euro l’anno, di cui 30 mila legati all’indennità di risultato.

Approvato il bilancio consolidato, il primo cittadino ha provveduto alla nomina di Ceglia che non è esattamente un fulmine a ciel sereno.

Chi è Eugenio Ceglia

Vicecapo di gabinetto dell’allora governatore Nello Musumeci, capo di gabinetto vicario del potente assessore regionale alla Salute Ruggero Razza, Ceglia ha alle sue spalle una lunga carriera nella istituzioni grazie anche a un’esperienza romana vicino al sottosegretario renziano Davide Faraone, sia all’Istruzione che alla Sanità; poi il passaggio a Fratelli d’Italia e da ultimo la nomina a consulente dell’attuale assessore regionale ai Trasporti Alessandro Aricò.

La scelta

Il nome di Ceglia è stato scelto da Lagalla in persona in una rosa più ampia: pur trattandosi di una nomina assolutamente fiduciaria, il sindaco ha scelto di avviare comunque un avviso pubblico che ha visto arrivare 26 candidature, 10 delle quali escluse per vizi formali. Le 16 rimaste sono state passate al vaglio da una commissione di esperti: fra loro commercialisti, ex graduati, funzionari regionali, un dirigente dell’Asp di Palermo, l’ex direttore della Provincia di Treviso ma anche Alberto Samonà, giornalista ed ex assessore regionale ai Beni culturali in quota Lega. Alla fine la rosa è stata ristretta prima a sei nominativi e poi a due: Gianni Lammetti, ex assessore grillino a Livorno e a Roma, esperto di fondi europei, e Ceglia che può vantare una lunga esperienza in programmi Ue e spesa comunitaria. Su quest’ultimo è ricaduta la scelta del sindaco.

La conferma del sindaco

“Con la nomina di Eugenio Ceglia a nuovo Direttore generale del Comune di Palermo finalmente l’amministrazione colma un vuoto nella macchina burocratica. La figura del direttore generale rafforza il meccanismo di integrazione organizzativa e di connessione tra la sfera politica e quella burocratica con l’obiettivo di migliorare il livello dei servizi ai cittadini. Sicuro che il dottore Ceglia saprà interpretare con il massimo impegno questo ruolo, rivolgo a lui i migliori auguri di buon lavoro da parte mia e dell’amministrazione comunale” dice, adesso, il sindaco di Palermo Roberto Lagalla, dopo la votazione della delibera di Giunta che ha individuato il nuovo Direttore generale del Comune.