Un ex arbitro di calcio della Can A e B, della sezione Aia di Palermo, Paolo Costa, è stato nominato responsabile del dipartimento Sport di Forza Italia.

Lavorerà al fianco dell’altro responsabile Salvo Cardaci per imprimere nuovo vigore e fare ripartire lo sport in Sicilia dopo il lungo stop pandemico.

Chi è Paolo Costa

Costa, ha già ricoperto il ruolo dirigenziale di vice presidente del Comitato regionale Arbitri Sicilia e già designatore degli arbitri di prima categoria e degli assistenti dell’arbitro per le categorie di Eccellenza e Promozione.

Tra le esperienze internazionali lo ritroviamo in Europa League in Sarajevo-Aalborg nel secondo round preliminare dell’edizione 2008-09.

Ha ricevuto numerosi riconoscimenti in carriera tra i quali quello di aver raggiunto 100 presenze in gare di serie A e B. Per la stagione 2010/2011 viene insignito del premio Agostino Lo Cascio – U.S.S.I. quale esempio di professionalità e veicolo di aggregazione, indicato anche dai vertici AIA per essere riuscito a trasmettere agli associati le emozioni vissute sui più importanti campi di serie A e B con la stessa umiltà di quando calcava la terra battuta dell’eccellenza siciliana.

Proprio questa forza di trasmettere ai giovani la passione per lo sport, insieme all’analisi oggettiva della situazione in cui versa il settore in generale nell’isola, hanno convinto i vertici azzurri ad affiancarlo a Salvo Cardaci.

Quest’ultimo è in carica dal novembre 2020 ed è un allenatore di pallamano esperto e stimato in tutta Italia che nell’ultima stagione agonistica ha guidato l’Enna al quinto posto in A2 maschile ed in passato ha conquistato risultati importanti anche a Palermo con lo Scinà che, da neopromossa, portò al quarto posto nella stagione 2013-14 e la qualificazione alle coppe europee.

Gli auguri di Gianfranco Miccichè

“Assieme – dice il coordinatore regionale Gianfranco Miccichè – potranno proseguire un percorso importante per fare ripartire questo settore che è stato molto penalizzato, assieme ad altri, nel lungo periodo della pandemia. A loro i miei auguri di buon lavoro”.

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