Dal 10 gennaio tra i siciliani e i sardi che saranno di fatto confinati nelle loro isole ci saranno almeno cinque parlamentari che oltre a non poter svolgere la loro attività non potranno partecipare alle votazioni per il nuovo Presidente della Repubblica”. Lo denuncia Francesca Donato, parlamentare europea indipendente, fuoriuscita dalla Lega in polemica per le sue posizioni no pass.

La pasionaria ex Lega attacca nuove norme

“Il confino di fatto a cui sono stati condannati i cittadini non vaccinati di Sardegna e Sicilia – continua l’europarlamentare – oltre ad essere antidemocratico e anticostituzionale, ha adesso anche un risvolto eversivo, con parlamentari di fatto impediti per legge a svolgere il proprio mandato”.

I parlamentari che sarebbero fuori

Secondo l’eurodeputata, a non poter raggiungere Roma per le ordinarie sedute del Parlamento e soprattutto per la seduta comune di deputati, senatori e delegati regionali il prossimo 24 gennaio per eleggere il successore di Mattarella, sarebbero tre deputati sardi e cioè il leghista cagliaritano Guido De Martini e gli ex grillini Pino Cabras e Andrea Vallascas. A loro si aggiungerebbero i deputati siciliani Michele Sodano e Simona Suriano, anche loro ex grillini.

Obbligo di Super Green Pass dal 10 gennaio

“Oltre ai Siciliani e ai Sardi anche parlamentari di altre regioni che hanno scelto di non vaccinarsi potrebbero avere disagi o addirittura essere impediti a raggiungere Roma per i lavori di Camera e Senato e per l’elezione del Presidente della Repubblica. E’ una situazione gravissima e senza precedenti, che configura un vero e proprio attentato alla Costituzione”, conclude Donato che si è pure candidata alla carica di sindaco di Palermo.

Candidata a sindaco di Palermo

“Voglio offrire un’alternativa ai partiti, ad una politica che segue logiche troppo lontane da quelle dei cittadini. Pongo la mia esperienza, il mio impegno a servizio della città di Palermo come candidato sindaco indipendente”, ha detto lo scorso novembre. Una nuova sfida per l’eurodeputata siciliana che in questi mesi ha guidato il fronte contro il Green pass arrivando a lasciare polemicamente il partito di Matteo Salvini contestando l’appiattimento della Lega sulle politiche del governo Draghi.

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