“I furti in banca sono diminuiti del 10%. E’ un dato positivo rispetto a quello delle rapine che vede l’Isola al secondo posto per numero di eventi criminosi e prima per indice di rischio In particolare, per numero di furti, la Sicilia è al tredicesimo posto nella classifica a livello territoriale con un furto rispetto ai 55 dell’Emilia-Romagna e ai 40 della Lombardia. Anche considerando il numero di furti ogni 100 sportelli la Sicilia, con un indice di 0,1, è in fondo alla classifica, anche qui al 13simo posto”. Lo dice Gabriele Urzì dirigente nazionale Fabi e responsabile salute e sicurezza Fabi Palermo sulla scorta del rapporto intersettoriale sulla criminalità predatoria 2023 dell’Ossif, il centro di ricerca Abi sulla sicurezza anticrimine.

I dati della Sicilia

“Il dato siciliano anche qui è confortante con zero colpi nel 2022 contro i 30 della Lombardia e i 26 dell’Emilia-Romagna, che piazzano l’Isola anche qui al diciottesimo posto sia come numero di eventi criminosi che come indice di rischio – aggiunge Urzì -. Nel 2023 ce ne sono stati invece diversi anche in Sicilia, ma i dati dovranno ancora essere elaborati a livello nazionale. Gli attacchi si .sono concentrati maggiormente nella giornata di sabato (nel 41% dei casi) e sono stati portati a termine nella fascia oraria dall’una alle quattro di notte (73% dei casi) e si sono consumati in un arco temporale non superiore ai 10 minuti (83%). Per quanto riguarda i mezzi utilizzati nel 60% dei casi è stato adoperato gas e/o esplosivo, nel 29% delle volte si sono registrati scassi agli ATM e solo nel 11% dei casi è stata asportata l’apparecchiatura”.

I dati parziali del 2023 

“Non va abbassata la guardia – conclude Urzì – perché purtroppo i dati relativi al 2023 relativi a furti e scasso di ATM non sarà roseo (anche se si attendono i dati ufficiali), in quanto si sono registrati una serie preoccupante di attacchi ai Bancomat, ben 7 colpi dall’inizio dell’anno.  Nella notte del 13 maggio a Francofonte, incuranti dei rischi, dei malviventi hanno utilizzato un escavatore e hanno sradicato le apparecchiature Bancomat ad Unicredit scappando via indisturbati.  Nel mese di settembre ben tre assalti a Palermo: il 3 un colpo alle poste di Via Pergusa, il 7 a Banca Sella in Via Castellana e il 22 alla BCC di Altofonte e Caccamo in Viale Regione Siciliana, dove i malviventi sono riusciti a sottrarre 50.000 euro. Sempre a Palermo il 7 ottobre colpo a Banca Bper in Via San Giovanni Di Dio a Brancaccio e il 18 ottobre di nuovo Bper all’Arenella. Il bollettino si chiude per ora con un colpo alle poste in Corso Calatafimi. Siamo a sette colpi e l’anno non si è ancora concluso. Non c’è da stare allegri e ormai chi ha un Bancomat sotto casa non dorme tranquillo e ha paura di uscire da casa propria in determinati orari”.