Aveva gettato tutti nel panico. Aveva chiamato un numero di emergenza di Milano. “Prima ammazzo tutti e poi mi suicido. Ho un fucile”.
In pochi minuti il B&B in centro a Palermo è stato circondato dalla polizia con i reparti speciali. Poi l’irruzione nella stanza che aveva riservato, dove l’uomo però non c’era più e infine le ricerche in zona che hanno permesso di individuarlo dalle parti di via Roma.
Protagonista dell’episodio, accaduto lunedì a pranzo, un 52enne che ha scatenato il panico nella zona del teatro Massimo.
Come ricostruito dagli investigatori l’uomo, circa un’ora prima, aveva telefonato al numero verde di un servizio per l’infanzia di Milano anticipando con frasi sconnesse l’intenzione di farla finita. Ma solo dopo aver ucciso i passanti con un’arma che non è stata però rinvenuta.
L’allarme ha fatto scattare i protocolli di sicurezza, rendendo necessario l’intervento di tutte le volanti in zona e anche delle squadre dell’Uopi, l’Unità operativa di primo intervento. Le unità speciali della polizia avrebbero quindi preso contatti con il titolare della struttura per raggiungere poi il piano e la stanza in cui avrebbe dovuto esserci il 52enne, ma solo dopo aver fatto evacuare gli altri ospiti dal b&b.
Dalla sala operativa è stata quindi diramata una nota radio e le ricerche estese a tutta la zona poco dopo hanno dato i loro frutti. Un uomo corrispondente alle descrizioni fornite dalla centrale è stato individuato e fermato in via Roma, nei pressi di piazza San Domenico.
Era lui, il 52enne arrivato in città mesi prima dalla Capitale, poi sottoposto ad accertamenti in vista di un possibile trattamento sanitario obbligatorio.
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