La lotta al degrado passa dall’arte e dalle bellezza. A dare un segnale in tal senso sono stati i ragazzi dell’istituto “Luigi Pirandello” di Borgo Ulivia, a Palermo. I giovani, coordinati dall’associazione PaZyZ e dallo street artist Davide Furia, hanno realizzato un murale in largo Emilio Segrè. Area che, fino a questo momento, è stato oggetto di continui abbandoni di spazzatura e rifiuti ingombranti. Un segnale all’intero quartiere, alle famiglie e alle istituzioni che è possibile costruire qualcosa di bella per il futuro.

Il murale realizzato dai ragazzi a Falsomiele

Il murale raffigura semplicemente la scritta “Falsomiele”. La lettera “A” è stata sostituita da una scarpa rossa, affiancata da alcuni animali stilizzati, fra i quali figurano alcune api. L’opera si espande in larghezza per una ventina di metri. Alla sua destra sono state poste delle foto di come era ridotto lo spazio di largo Emilio Segrè prima dell’intervento, ovvero ricolmo di spazzatura e in un evidente stato di abbandono. Una sorta di before/after per far capire il valore dell’intervento artisti sugli spazi in questione. “Sicuramente è merito dei ragazzi che hanno voglia di cambiare le cose – dichiara Salvatore La Rocca, docente dell’istituto “Luigi Pirandello” -. Sono stanchi di vedere il quartiere sprofondare nel degrado. Hanno da subito condiviso i progetti di raccolta differenziata. Con l’aiuto dell’associazione PaZyz, si è avviato un percorso personale e di tutto il quartiere”.

“Degrado superabile solo dando un calcio all’indifferenza”

A coordinare il lavoro dei giovani ragazzi di Falsomiele è stato il maestro d’arte Davide Furia. “Il lavoro principale è stato dei ragazzi. Nessuno magari se lo aspettava. Hanno ampiamente dimostrato che il mezzo street art può dare un grande risultato, divertendosi. E’ un grande segnale per la cittadinanza, perchè non solo i ragazzi hanno lavorato al progetto ma stanno gettando le basi per delle prospettive migliori”. Ed è proprio al futuro che guarda anche Stefano Marcianò, esponente dell’associazione PaZyz e promotore dell’iniziativa. “Siamo convinti che il degrado si può superare soltanto dando un calcio all’indifferenza, alla rassegnazione che regna nei nostri quartieri. C’è moltissima voglia di riscatto, in particolare fra i giovani. Loro sono i veri protagonisti del cambiamenti. Loro sono reattivi. Dobbiamo, anche attraverso la scuola, dare la possibilità di riscattarsi”.

Il plauso delle istituzioni

Un progetto che ha visto il coinvolgimento anche delle istituzioni. Ad esprimere il plauso per il lavoro fatto dai ragazzi è il consigliere comunale di Forza Italia Gianluca Inzerillo. “Abbiamo restituito alla città un luogo fino a ieri grigio, una discarica a cielo aperto. Oggi si è trasformato in un quadro. Tutto questo è stato realizzato dai ragazzi della scuola Pirandello, a cui va il mio sentito ringraziamento. Sicuramente, la cosa bella è che questi ragazzi sono stati protagonisti del miglioramento del proprio territorio, da cui deriva un attaccamento ancora più forte alle proprie radici”.