il Garante della Privacy apre fascicolo su Facebook e Instagram. Si allarga l’intervento del Garante per la protezione dei dati personali a tutela dei minori sui social dopo il caso della bambina di Palermo e il blocco imposto a Tik Tok.

Aperto un fascicolo dopo la tragedia di Palermo

L’Autorità ha aperto ieri un fascicolo su Facebook e Instagram. Nei giorni scorsi alcuni articoli di stampa hanno riportato la notizia che la minore avrebbe diversi profili aperti sui due social network. L’Autorità ha dunque chiesto a Facebook, che controlla anche Instagram, di fornire una serie di informazioni, a partire da quanti e quali profili avesse la minore e, qualora questa circostanza venisse confermata, su come sia stato possibile, per una minore di 10 anni, iscriversi alle due piattaforme.

Armao chiede l’intervento all’Agcom

Intanto il vicepresidente dell’Ars e assessore all’economia Gaetano Armao scrive all’Agcom chiedendo di applicare urgentemente direttiva Smav per tutelare i minori. Arriva la reazione della regione dopo i fatti di cronaca di questi giorni che hanno visto la morta di una bambina palermitana forse a causa di una sfida social a cui parteciperebbero decine di ragazzini. Armao adesso chiede di applicare urgentemente le tutele per i minori previste dalla direttiva Smav anche alle piattaforme di video sharing, come Tik-Tok, per evitare tragedie come quella della piccola Antonella. Armao, in una lettera inviata al presidente dell’Agcom Giacomo Lasorella e al direttore contenuti audiovisivi Benedetta Liberatore, sollecita l’intervento dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni per arginare messaggi violenti o che istighino i minori a comportamenti pericolosi.

Nei giorni scorsi il primo intervento del Garante

Stop a tutti gli utenti la cui età è impossibile da verificare. Dopo la tragedia della bimba di 10 anni morta a Palermo per una terribile sfida social, il Garante per la protezione dei dati personali ha disposto il blocco di TikTok per tutti gli account “per i quali non sia stata accertata con sicurezza l’età anagrafica”. Una misura immediata quella del Garante per tutelare i tanti minori che sono iscritti al social cinese. Lo stop, che durerà fino al 15 febbraio, non è l’unica misura che il Garante ha deciso di intraprendere: entro quella data infatti si riserverà ulteriori valutazioni anche all’ attenzione dell’Autorità irlandese, “considerato che recentemente TikTok ha comunicato di avere fissato il proprio stabilimento principale in Irlanda”.