Picnic vietati nel parco della Favorita a Pasqua, pasquetta, per la festa del 25 aprile e del Primo maggio. E’ stata emanata in queste ore l’ordinanza del sindaco Roberto Lagalla che non chiude il parco ma vieta ogni forma di “scampagnate” in salsa palermitana.
Vietato riunirsi e dare vita ad assembramenti, vietato accendere fuochi ed arrostire, vietato portare suppellettili all’interno del parco. Insomma la classica “arrustuta” della Favorita non è cosa fattibile per il palermitano.
Gli orari dei divieti
In particolare i divieti saranno in vigore con il seguente calendario:
- dalle ore 7 del 20 aprile alle ore 24 del 21 aprile quindi continuativamente nei giorni di Pasqua e di Pasquetta.
- dalle ore 7 alle ore 24 del 25 aprile.
- dalle ore 7 alle ore 24 del 1° maggio.
Cosa dice in sintesi l’ordinanza
In sintesi l’ordinanza prevede: divieto di assembramenti, allestimento di picnic con tavole e sedie e accensione fuochi o uso di fornelli all’interno del Parco della Favorita per tutte le prossime festività. E’ questa la sintesi di una ordinanza voluta dal sindaco Lagalla in vista della Santa Pasqua, della Pasquetta, della Festa della Liberazione e per quella dei lavoratori. Il provvedimento interessa, anche, l’intera area della “Riserva naturale orientata di Monte Pellegrino” quindi anche le aree limitrofe alla Favorita in senso stretto.
L’ordinanza e le sanzioni fino a 500 euro
L’ordinanza è la numero 50 del 2025 e porta la data di ieri 15 aprile. Viene emanata in considerazione dei rischi che derivano dall’accensione di fuochi in aree boschive e dall’esigenza di tutelare la riserva orientata da tutto ciò che i palermitani lasciano di solito a fine scampagnata.
L’ordinanza indica anche le sanzioni per i trasgressori che possono andare da una multa di 25 euro nei casi più semplici come tavoli e sedie lasciati nel parco, fino a multe di 500 euro per chi accende fuochi o reitera la violazione del divieto nonostante già ammonito o multato






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