Il comandante provinciale dei carabinieri di Palermo, il generale di brigata Luciano Magrini, il comandante della compagnia San Lorenzo, capitano Andrea Maria Ortolani e il comandante della stazione Uditore luogotenente Massimo Genovese, hanno portato un caloroso saluto ed un affettuoso abbraccio dell’arma, al vice brigadiere Antonio Monterosso nato l’11 dicembre 1922 e, che oggi, circondato anche dall’affetto dei suoi familiari ha festeggiato 102 anni. Il vice brigadiere Monterosso, prezioso custode degli antichi valori militari, ha vissuto 36 anni di onorato servizio per lo Stato, indossando fieramente l’uniforme dell’arma dei carabinieri.
La storia
Arruolatosi nell’arma nel 1942, ha frequentando la scuola allievi carabinieri di Roma, per poi essere destinato alla Legione carabinieri di Torino presso la Stazione Barriera Piacenza. L’anno successivo, rifiutatosi di aderire alla Repubblica di Salò e rimasto fedele al Re, fu catturato da un commando di tedeschi nei pressi di Vercelli e deportato all’estero in diversi campi di confinamento.
Il suo servizio in Sicilia
Tornato in Italia, ha continuato il suo servizio in Sicilia, prima a Lipari e poi a Palermo e nelle province di Agrigento e Trapani. Congedatosi nel 1973 a Palermo con il grado di Vice brigadiere, è stato nominato Cavaliere della Repubblica. Il vice brigadiere Monterosso, ha ricevuto in dono una lettera di auguri da parte del comandante generale dell’arma dei carabinieri, generale di corpo d’armata Salvatore Luongo e una riproduzione in cristallo di una lucerna, il caratteristico cappello con pennacchio rosso e blu che i carabinieri, indossano con la grande uniforme speciale.






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