Il Teatro Massimo, protagonista dei 100 anni del Rotary Palermo, ha ospitato il momento clou delle celebrazioni di questo anno rotariano, caratterizzato da importanti impegni che hanno portato il club anche fuori dalle sedi italiane. L’attenzione alle iniziative culturali di pregio, infatti, ha portato il club a Londra, su invito del direttore dell’Istituto Italiano di Cultura, Francesco Bongarrà, anche lui rotariano del club di Londra e Shoreditch, per partecipare all’apertura della mostra Viaggio in Italia di Luigi Ghirri, a quarant’anni dalla prima uscita e in occasione della riedizione del catalogo.
Ed è sempre con un evento culturale che si è sviluppata la due giorni rotariana in città. Un concerto diretto dal maestro Gabriele Ferro sulle musiche di Stravinsky e Ravel, venerdì scorso, ha preceduto il seminario distrettuale che si è svolto sabato e che ha visto protagonisti il club di Palermo, presieduto da Pietro Luigi Matta, insieme a chi negli anni ha vissuto intensamente le dinamiche della strutturazione del club sul territorio siciliano e del Distretto 2110, che con il governatore Giuseppe Pitari ha abbracciato con determinazione e forza questi «primi 100 anni», nella consapevolezza che da quel lontano 15 dicembre 1924 ebbe inizio l’avventura rotariana in Sicilia.
Ed è questa consapevolezza che ha reso partecipi in particolar modo i club dell’Area Panormus che hanno fattivamente collaborato alla realizzazione del concerto. Le testimonianze dei past president, che si sono susseguite nella serata al Grand Hotel et des Palmes, nel luogo dove tutto ebbe inizio, hanno ripercorso il primo secolo dalla fondazione del club, che si intreccia con la vita di una città e degli uomini e donne che hanno fatto degli ideali di fratellanza, di libertà e di rispetto altrui un credo concreto, a sostegno delle molteplici iniziative che hanno punteggiato la vita del club non soltanto nella città, ma anche in luoghi lontani dove era necessario un intervento umanitario.
Con la consegna della campana del centenario da parte del past governor del Distretto di Milano, Giulio Koch, è stata sancita una linea ideale che lega tutti i club che nel 2024 e 2025 hanno raggiunto il traguardo dei 100 anni di vita, un passaggio iniziato nel novembre del 2023 con l’apertura delle celebrazioni a Milano.
«Festeggiare i 100 anni – si legge in una nota – significa ricordare e riconoscere quanto è stato fatto da uomini e donne, alcuni dei quali resteranno nel nostro commosso ricordo e che hanno immaginato di poter fare la differenza per il miglioramento delle condizioni altrui, nell’interesse comune, consapevoli della responsabilità di lasciare un sodalizio capace di proseguire il proprio cammino negli anni futuri».






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