Non ci sarà il corteo ma ci saranno le bancarelle e i fuochi d’artificio, hanno annunciato ieri Orlando e compagni nel presentare il Festino di Santa Rosalia numero 397 edizione 2021.

Anche se la santa girerà per la città solo in elicottero i palermitani sono comunque già gasati attendendo la serata del 14 luglio e i ‘botti’. Ma non ci saranno giochi pirotecnici della solita durata di un’ora, né grandi esibizioni.

Solo ‘fuocherelli’ altro che botti

I fuochi saranno realizzati in 5 diverse borgate, avranno una durata massima di 20 minuti ciascuno e non ci sarà il tempo, per chi volesse farlo, di spostarsi da una borgata all’altra. Insomma, saranno cinque, ma si potrà assistere solo ad una esibizione anche se, sostiene l’amministrazione Orlando, saranno visibili da tutta la città.

In realtà c’è il rischio concreto che i giochi pirotecnici siano visibili solo ad una piccola porzione della città. Saranno utilizzati, infatti, fuochi con calibro 50 al posto dei fuochi calibro 100, che sono sempre stati usati per questo genere di manifestazione. La conseguenza è che raggiungeranno circa i 40 metri d’altezza e non i tradizionali 100 metri rimanendo visibili solo ad una porzione della città più vicina al luogo dell’esecuzione dello spettacolo. Inoltre, il dimezzamento del calibro comporta anche minore luminosità e rumorosità.

Dunque, per poter assistere a questi ‘fuocherelli’ bisognerà spostarsi e andare più vicino all’area dello spettacolo. Sono previste cinque zone per i giochi pirotecnici lungo la costa palermitana e in particolare: Acquasanta, Arenella e Sant’Erasmo che ricadono dentro l’area di pertinenza dell’Autorità portuale; Mondello e Sferracavallo.

Ma potrebbe anche ‘saltare tutto’

Ma c’è un altro inatteso problema che è sorto questa mattina. L’operazione anti assenteismo della Guardia di Finanza ha, infatti, privato il Comune di Palermo di alcune decine di dipendenti d’ordine. Di fatto, si tratta proprio della categoria di lavoratori che sarebbero stati usati per vari compiti in occasione del festino. Non tanto per un vero servizio d’ordine perché un cordone lungo quanto tutta la costa palermitana non è realizzabile, ma comunque per varie attività primarie.

Dal Comune confermano che le attività del Festino si faranno

L’amministrazione sta adesso facendo la ricognizione delle risorse umane disponibili, ma ritiene che non ci saranno stop alle attività previste in occasione dei festeggiamenti per la Santa Patrona. Bisognerà fare aggiustamenti organizzativi nell’uso del personale ma si sta già lavorando alle opportune soluzione.

Definito il programma di avvicinamento, ecco gli eventi

E’ stato definito, intanto, il programma d’avvicinamento al 397° Festino di Santa Rosalia. Nel dettaglio domani, sabato 10 luglio, saranno accese in città le luminarie; lunedì 12 luglio il carro trionfale di Santa Rosalia che si trova in piazza del Parlamento sarà spostato ai Quattro Canti; martedì 13 luglio si terrà il tradizionale omaggio floreale del Corpo dei Vigili del Fuoco alla statua di Santa Rosalia posta in cima al Palazzo delle Aquile e nel pomeriggio il momento dell’iniziativa cittadina “Nessuno tocchi Rosalia”; mercoledì 14 sul sagrato della Cattedrale si terranno i Solenni Vespri Pontificali, con le reliquie di Santa Rosalia, presieduti dall’Arcivescovo Mons Corrado Lorefice a cui parteciperanno il sindaco Leoluca Orlando e le autorità civili e militari. In serata, tra corso Vittorio Emanuele e il sagrato della Cattedrale prenderanno vita due diverse installazioni luminose del progetto “Rosalia, Luce mia” ideato e prodotto da Stefania Morici; a mezzanotte saranno esplosi i fuochi d’artificio da cinque diverse postazioni: Bandita, Sant’Erasmo, Acquasanta, Mondello e Sferracavallo. Giovedì 15 un elicottero dell’Esercito sorvolerà la città trasportando la Reliquia di Santa Rosalia con Mons. Lorefice per la benedizione della Città. Nel tardo pomeriggio alla presenza del sindaco Leoluca Orlando e delle autorità civili e militari, sul sagrato della Cattedrale si terrà la Solenne Santa Messa Pontificale, celebrata da Mons. Lorefice, alla presenza delle reliquie di Santa Rosalia custodite nell’Urna argentea.

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