• Festino 2021, sarà ricordato come una delle edizioni più tristi di sempre
  • Spettacolo pirotecnico in 5 zone della città ma si è trattato di ‘fuocherelli’
  • A Mondello fuochi d’artificio in bilico fino all’ultimo a causa della presenza di un peschereccio all’interno della ‘cintura di sicurezza’

Palermo celebra la sua Patrona, anche se quest’anno si è trattato di un ‘Festino a metà’.
In osservanza alle misure di contrasto al Covid19, ieri sera non c’è stata la tradizionale sfilata del Carro di Santa Rosalia lungo il Cassaro.
E’ andato in scena un altro Festino, il 397° per l’esattezza, che verrà ricordato come uno fra i più tristi di sempre. Anche i fuochi d’artificio, per festeggiare la Santuzza, non è che siano stati notati più di tanto.

I fuochi d’artificio in cinque zone della città

Per i giochi pirotecnici sono state previste 5 zone – per evitare assembramenti – lungo la costa palermitana e in particolare: Acquasanta, Arenella e Sant’Erasmo che ricadono dentro l’area di pertinenza dell’Autorità portuale; Mondello e Sferracavallo. Ma non sono stati i classici e lunghi fuochi d’artificio, solo ‘fuocherelli’.

A Mondello fuochi in bilico fino all’ultimo

Ieri sera i fuochi d’artificio a Mondello sono stati in bilico fino all’ultimo.
Nonostante l’ordinanza emessa dalla Capitaneria di Porto, all’interno della ‘cintura di sicurezza’, c’era un peschereccio la cui presenza ha messo a rischio lo svolgersi dello spettacolo pirotecnico.
Il proprietario del peschereccio è stato segnalato per la presenza del mezzo e la polizia non ha dato autorizzazione a sparare i fuochi.
Nonostante la segnalazione ancora il proprietario del peschereccio, lamentava di non poter levare gli ormeggi a causa della mancanza di sufficiente personale a bordo, trattandosi di un peschereccio di discrete dimensioni.
Dopo lunga trattativa, il proprietario del peschereccio si impegnava ad andare via con la sua imbarcazione alle ore 23. Alla fine, gli ormeggi sono stati levati alle 23,15 ed i fuochi d’artificio sono stati sparati.

Contatta telefonicamente la proprietaria del peschereccio, dopo un lungo confronto telefonico non ha voluto replicare formalmente ne raccontare la propria versione dei fatti. Nonostante le sia stato offerto spazio per raccontare il proprio punto di vista la signora non ha ritenuto di rilasciare dichiarazioni e si è riservata di farlo in seguito

Il Carro di Santa Rosalia a Palazzo Galletti

Dopo la collocazione nel cuore del centro storico, affinché palermitani e turisti possano ammirarlo, il carro trionfale di Santa Rosalia lascerà i Quattro Canti di Palermo il 19 luglio, giorno in seguito al quale troverà la sua collocazione definitiva di fronte Palazzo Galletti, in Piazza Marina. La struttura restaurata di recente da 35 maestranze sotto la guida dello scenografo Fabrizio Lupo, era stata costruita nel 2019 in occasione del 395° festino della santa patrona della città di Palermo, all’interno dell’Ucciardone di Palermo dai detenuti della casa circondariale.

Una struttura maestosa

Alta 11 metri e mezzo e dal peso di 9 mila chili è stata restaurata su progetto della Vm Agency Group di Vincenzo Montanelli in accordo con l’amministrazione comunale. “Vista la grande presenza di pubblico e l’attenzione che gli stessi hanno rivolto al carro e alle luminarie lungo tutto il Cassaro, abbiamo condiviso con il sindaco Leoluca Orlando lo spostamento del carro a lunedì 19 luglio”, spiega Vincenzo Montanelli della Vm Agency Group, che prosegue: “È un momento particolare dove gli eventi non hanno un posto e gli spettacoli non hanno spazio ma l’unica vera attrazione dei palermitani rimane il carro trionfale di Santa Rosalia, patrona della città di Palermo. Siamo soddisfatti della risposta del pubblico per le tante attestazioni di stima che ci sono pervenute ed è per tale motivo che non abbiamo esitato nel prendere una decisione che ci prolunga questo momento di distensione”, ha concluso Montanelli.

Il sindaco: “Vivere una devozione sostenibile”

“Il bellissimo carro in onore di Santa Rosalia interamente restaurato e collocato ai Quattro Canti, rimarrà qui fino a domenica sera d’intesa con l’agenzia Vm Agency Group e l’amministrazione comunale”, prosegue il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, che aggiunge: “Si tratta di un’iniziativa importante che rafforza il profondo legame della città con Santa Rosalia. Viviamo una devozione sostenibile, in linea con i tempi difficili che affrontiamo, ma ugualmente profonda. Ricordo, inoltre, che le luminarie rimarranno accese fino al 4 settembre per collegare il Festino alla festa di Santa Rosalia”, ha concluso il primo cittadino.

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