I giochi d’artificio che salutano il passaggio del carro sotto porta Felice e accompagnano la santa verso porta dei greci concludono il festino 2022. contrariamente al passato tempi rispettati come da programma nell’anno del ritorno alla sfilata dopo anni in cui il covid19 ha cancellato la festa. un festino sobrio ma partecipato

La prima volta sul carro del neo sindaco Roberto Lagalla

E’ stata anche la prima volta sul carro della santa patrona per il neo sindaco roberto Lagalla quando il carro trionfale è arrivato ai 4 Canti. Una prima volta che capita proprio nell’anno in cui torna il Festino e torna la processione del carro  lungo il Cassaro per rappresentare la santa che libera Palermo dalla peste.

Il Trionfo ai 4 canti

Dopo il percorso lungo Corso Vittorio Emanuele, il carro è, dunque, giunto ai Quattro Canti, dove si festeggia il trionfo della santa protettrice di Palermo sulla Peste. Il sindaco Roberto Lagalla è salito sul Carro e come da tradizione ha gridato “Viva Palermo e Santa Rosalia”. Quest’anno, la novità è che non è stato tutte e tre le volte previste il neo sindaco Roberto Lagalla a urlare la fatidica frase. La prima volta di Lagalla è stata diversa. Il sindaco sul carro è stato accompagnato da due rappresentati del mondo della sanità. Un  modo per ringraziare gli operatori impegnati in questi anni nella lotta al covid19, peste del 2000. Così è toccato ad una donna e ad un uomo della sanità gridare per le prime due volte “Viva palermo e santa Rosalia” frase poi ripetuta dal sindaco per la terza e ultima volta

Dopo il trionfo, verso Porta Felice

Il Carro, dove aver attraversato l’incrocio con via Roma, ha proseguito il suo percorso lungo corso Vittorio Emanuele, fino a toccare’ Porta Felice, per poi arrivare infine nello slargo fuori le mura di Porta dei Greci a Piazza Kalsa dove resterà posizionato. I fuochi d’artificio, previsti intorno a mezzanotte e 15 sono iniziati addirittura qualche minuto prima e hanno accompagnato la santa in festa.

Una partenza da Piano palazzo

Il carro era partito da Piano Palazzo segnando in quel momento l’emozione del ritorno a questa festa popolare. Grande folla lungo il Cassaro per questo Festino sobrio ma che segna il ritorno dopo anni di assenza dovuti al Covid19. Caduta quasi del tutto nel vuoto la raccomandazione di indossare la mascherine anche se non obbligatorie. In pochi hanno aderito all’invito.

A questo festino hanno collaborato tutti, la Regione, la Città metropolitana, il Comune, l’autorità portuale, le associazioni dei Commercianti.

Lo sviluppo del percorso 2022

Partito da Piano palazzo il carro è stato accompagnato nel suo avvio dalla Fanfara dei Bersaglieri, posizionata proprio a piano Palazzo. Il Corteo degli angeli che hanno combattuto contro la pandemia esce da Palazzo Reale. I tamburinai davanti al Carro chiamano la gente accogliendo il corteo che si posiziona davanti al Carro. Una voce dal loggiato di Porta Nuova intona un canto di carrettiere alla fine del quale il Carro parte al suono dei tamburinai che riprendono a suonare.

Piano Cattedrale

E’ toccato all’Arcivescovo Lorefice salire sul Carro per benedire la statua della santa. Poche parole rivolte a tutti. Dopo il carro si sposta verso la Cattedrale, per essere accolto da un organico di 160 elementi, con l’esibizione del Coro delle Voci Bianche, del Coro Arcobaleno, della Kids Orchestra e dalla Massimo Youth Orchestra della Fondazione Teatro Massimo.

Poi la discesa e il trionfo ai 4 canti e i fuochi alla Marina come tradizione vuole

 

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