Torna la manifestazione culturale dal titolo “Le Vie dei Tesori”, quest’anno nella sua dodicesima edizione. L’evento nasce a Palermo nel 2006 e viene riconfermato anche nel 2018, nell’anno che vede la città Capitale della Cultura. Saranno 130 i luoghi visitabili nel capoluogo siciliano, mentre la manifestazione si allarga a tutto il territorio della regione, aggiungendo alle città di Messina, Siracusa, Agrigento e Caltanissetta, anche – a partire dal 19 ottobre – Catania, Trapani e le tre città del barocco: Ragusa, Modica e Scicli. Prevista anche una piccola partecipazione da parte di Enna.

La nuova edizione è inserita tra gli eventi a massimo richiamo turistico dall’assessorato regionale al Turismo, è inclusa nelle manifestazioni dell’Anno europeo del Patrimonio culturale ed è promossa dall’assessorato regionale ai Beni culturali: “Il governo regionale – ha dichiarato l’assessore regionale al Turismo Sandro Pappalardo – ha spostato l’asse degli investimenti su ciò che rafforza il richiamo turistico all’interno del territorio. Per questo intendiamo sostenere la manifestazione con 200 mila euro”.

Tra i luoghi visitabili a Palermo figurano il carcere Ucciardone, novità per l’anno in corso, che racconterà gli anni bui che lo hanno interessato grazie alla presenza dell’attore Lollo Franco, e l’aeroporto di Boccadifalco. Numerose anche le chiese, tra cui cappelle, oratori e cripte: dalla Madonna della Mercede, all’imponente San Francesco di Paola, ma anche monumenti sconosciuti al pubblico, come la chiesa di Santa Venera alla Kalsa. “Chi entrerà nelle chiese previste nel percorso delle Vie dei Tesori – afferma padre Giuseppe Bucaro, responsabile dei Beni ecclesiastici della diocesi di Palermo – avrà uno sconto speciale. La diocesi, inoltre, aprirà il front office dell’oratorio in via Maqueda, che sarà a totale disposizione della città entro la fine del mese. L’impegno che assumiamo da quest’anno è quello di cercare di mantenere aperte le chiese che saranno visitabili nel corso della manifestazione, in forma continuativa”.

“Quest’anno per la prima volta – spiega Laura Anello, presidente dell’associazione Le vie dei Tesori Onlus – la manifestazione valica lo stretto con un progetto pilota in 4 città italiane: Milano, Mantova, Chioggia e la Valtellina. I dati dello scorso anno dimostrano l’apprezzamento da parte del pubblico dell’evento culturale: lo scorso anno abbiamo infatti registrato il 94% di soddisfazione da parte dei visitatori, mentre il 76% di loro pensa di tornare a visitare i luoghi già visti. Sono dati incoraggianti che ci spingono a continuare”.