• Minimo Teatro Festival, al via la decima edizione a Palermo
  • Dal 10 al 12 settembre al Piccolo Teatro Patafisico
  • In scena tre compagnie siciliane con tre spettacoli gratuiti per i bambini

“L’arte rinnova i popoli e ne rivela la vita. Vano delle scene il diletto ove non miri a preparar l’avvenire”, ovvero il piacere del teatro è il sale della vita ma è inutile se non è funzionale al progredire di un popolo. E quale modo migliore di preparare l’avvenire se non quello di prendersi cura dei bambini col teatro? Chi più di loro rappresenta l’avvenire e il futuro?

La decima edizione del Minimo Teatro Festival

E proprio al Teatro per l’infanzia è dedicata la decima edizione del Minimo Teatro Festival che si terrà dal 10 al 12 settembre al Piccolo Teatro Patafisico di via Gaetano La Loggia 5 (al complesso Pisani) a Palermo. La frase scritta sulla facciata principale del Teatro Massimo di Palermo è un monito per tutti coloro che in teatro celebrano la vita e al Piccolo Teatro Patafisico nonostante il covid e la pandemia si è cercato di celebrare la vita con un occhio attento sull’infanzia, categoria che più di molte altre ha sofferto in questi lunghi mesi insieme proprio agli attori.

Tre nuovi spettacoli per i bambini

Durante il secondo lockdown (da marzo 2021) con i teatri chiusi, il Patafisico di Palermo ha scelto di diventare sede di residenze artistiche, finanziando con i propri contributi ricevuti dal MIBACT per lo stato di emergenza, tre compagnie siciliane per creare nuovi spettacoli proprio per i bambini. Le tre compagnie scelte, due palermitane e una catanese, rispettivamente la Compagnia Vicari/Aloisio, la Compagnia Quintoequilibrio e il Collettivo Asini e Punte di Spillo, metteranno in scena gli spettacoli nati e creati in questi mesi durante il Minimo Teatro Festival dal 10 al 12 di settembre, tutti gli spettacoli sono gratuiti con prenotazione e greenpass.

Tornare alla vita e alla gioia

Titolo di questa edizione è: “Patapùm, un’esplosione di gioia inaspettata”, proprio per tornare alla vita e alla gioia dopo questo lungo periodo di torpore e di paure, per tornare a calpestare un palcoscenico per gli artisti e per i bambini per tornare a ridere, ad emozionarsi e a riflettere davanti a uno spettacolo.
Il Festival è un progetto realizzato con la collaborazione di alcune delle realtà più importanti, in termini di distribuzione e produzione di teatro per l’infanzia sul territorio, lavorando perché alla fase di creazione ne segua una più lunga e altrettanto entusiasmante di distribuzione e circuitazione.

Una festa del teatro per l’infanzia e le famiglie

“Patapùm sarà una festa del teatro per l’infanzia e le famiglie, – dice Rossella Pizzuto del Piccolo Teatro Patafisico – vogliamo festeggiare così la ripartenza del teatro anche se non sappiamo quanto durerà vogliamo comunque celebrarla offrendo alle bambine e ai bambini e ai diversamente bambini di questa città tre spettacoli, nati durante questi mesi dalle residenze artistiche nel nostro teatro. Per noi l’esperienza del teatro è l’esperienza della meraviglia, l’ingresso in mondi nuovi, significa, per dirla con la patafisica, trovare soluzioni immaginarie ai problemi reali. I tre spettacoli che presenteremo venerdì, sabato e domenica sono tre viaggi in tre mondi molto diversi tra loro in cui il sopra diventa sotto, i Re raccontano le proprie paure, le fiabe rivivono in un presente che è il tempo del sempre. Noi siamo molto felici e vi aspettiamo per festeggiare insieme”.

Una tavola rotonda sul rapporto tra infanzia e teatro il 9 settembre

Oltre agli spettacoli, il Festival si apre con una tavola rotonda proprio sul rapporto tra infanzia e teatro a Palermo, in programma per giovedì 9 alle ore 17 al Vivaio Ibervillea (sempre dentro il complesso pisani – Ex manicomio).
Modera Salvo Pitruzzella – professore di Pedagogia e Didattica dell’Arte, esperto di drammaterapia ed educazione alla creatività. Intervengono tra gli altri: Rossella Pizzuto – Piccolo Teatro Patafisico; Giulia Di Carlo – centro educativo e artistico permanente CIAI/Patafisico; Beno Mazzone – Teatro Libero; Mario Zito Assessore alle Culture; Fabio Navarra – Rete Latitudini, Preziosa Salatino – Classici in strada; Giovanna Marano – Assessora alla Scuola; Mariangela Di Gangi – Zen Book Festival; Valentina Chinnici – CIDI; le compagnie del Minimo Teatro Festival: Collettivo Asini e Punte di Spillo, Compagnia Quintoequilibrio, Compagnia Vicari/Aloisio.

Per partecipare occorre la prenotazione e il green pass.

(foto di Giuseppe Sinatra fornita dall’ufficio stampa)

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