Brucia di nuovo Bellolampo. Ancora fiamme, dopo quello di fine luglio, ha colpito Bellolampo. Una colonna di fumo nero si è alzata sulla città è adesso visibile dai tanti quartieri vicini all’impianto dove vengono portati i rifiuti. Il rischio di altri problemi per la Rap che si occupa della raccolta.

Rap “Principio di incendio, fiamme circoscritte

Dalla Rap, fanno sapere che “si tratta di un principio di incendio, accanto all’impianto di trattamento meccanico biologico, in una parte della discarica non funzionante e le fiamme sono circoscritte. Sono andate a fuoco delle ramaglie che erano coperte in attesa di essere triturate”. L’azienda è intervenuta con i propri addetti e con i propri mezzi destinati alle procedure antincendio. Sono attesi i vigili del fuoco.

Brancaccio brucia ancora, vento alimenta le fiamme

Fiamme vicino alle case in via San Ciro, nel cuore del quartiere Brancaccio di Palermo. Il rogo, divampato ieri pomeriggio ed alimentato dal forte vento di scirocco che sta spirando su capoluogo siciliano, è ancora in corso, anche se sotto controllo. Sul posto stanno lavorando alcune squadre dei vigili del fuoco, mentre la Protezione Civile sta lavorando in funzione di supporto per regolare la viabilità. Tanti i residenti in strada che, con alcune pompe d’acqua casalinghe, stanno cercando di tenere bagnati gli alberi e i muri della zona, in modo da non far diffondere il fumo e il fuoco.

Scuole ed uffici chiusi

Fiamme e fumo che, come effetto secondario, hanno provocato anche la chiusura di alcuni plessi scolastici. Lista nella quale rientra anche l’istituto “Danilo Dolci”, che si trova in via Fichidindia, a poche centinaia di metri in linea d’aria dal luogo dell’incendio. “Ieri avevamo fatto un’ordinanza secondo la quale, a causa della forte ondata di calore prevista, avevamo fissato l’uscita dei ragazzi alle 11 – ha dichiarato il dirigente scolastico Matteo Croce – . Questa mattina, a causa del fumo e del caldo, questa situazione si è sentita fortemente fra gli studenti più fragili. A parte questo, il fumo era nocivo. A quel punto, abbiamo dichiarato lo stato d’emergenza. Abbiamo emanato una nuova circolare, avvisando le famiglie e sgomberato la scuola”. Stop alle attività anche per gli uffici comunali, fra i quali la postazione decentrata della II Circoscrizione. “In via precauzionale, la postazione decentrata di Brancaccio resterà chiusa per i fumi che arrivano da via San Ciro”.

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