Doveva essere una semplice potatura di un ramo invece l’associazione “Ama ecology Italia” denuncia che gli operai intervenuti per conto dell’amministrazione comunale di Palermo nella borgata marinara dell’Arenella, lungo la strada omonima che porta a villa Florio, hanno abbattuto un albero e potrebbero procedere in questo modo anche per gli altri.
A lanciare l’allarme è Beatrice Feo Filangeri, presidente di Ama ecology e responsabile nazionale Laboratorio ambiente Idv, che ha raccolto le segnalazioni di alcuni residenti della zona corredate da foto che mostrano lo scempio ambientale. Si tratta di ficus piantati venticinque anni fa, che si trovano lungo un muro perimetrale aldilà del quale c’è un rimessaggio di barche, e sui quali da tempo si è aperta una querelle tra chi vuole salvaguardarli a ogni costo in quanto rappresentano un polmone verde per la zona e chi invece vorrebbe un intervento per paura che le radici possano provocare sollevamenti del marciapiede e del manto stradale.
L’intervento degli operai però ha colto di sorpresa: l’albero segnalato perché qualcuno aveva tagliato un ramo è stato reciso di netto e si starebbe aspettando l’ok della Soprintendenza per eliminare il filare intero.
Cinque mesi fa nelle strada sono stati fatti lavori per la fibra ottica, con scavi di circa 80 centimetri dal lato degli alberi, alcune radici sono state tranciate proprio durate la posa. Il timore è che anche gli antichi ficus che si trovano all’Arenella vengano capitozzati male, ci sarebbe già una procedura aperta: tra l’altro si trovano in un’area privata (proprietaria la famiglia Florio Paladino) destinata a suolo pubblico.
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