Approda oggi all’Ars la legge di stabilità siciliana accompagnata dal bilancio di previsione 2021. Una norma che non ha basi solide per effetto della mancata parifica del bilancio 2019 sul quale si attende ancora il pronunciamento della Corte dei Conti e delle impugnative sulla finanziaria 2020 e sulle variazioni di bilancio del medesimo anno.

L’approvazione a maggioranza in Commissione

Nonostante questi limiti sabato all’alba la Commissione bilancio ha dato il via libera alla finanziaria mentre il bilancio era stato approvato già martedì scorso e adesso il documento approda a sala d’Ercole. Oggi Bilancio e legge di stabilità incardinata e termine per gli emendamenti d’aula a domani poi l’avvio della discussione vera e propria.

Un avvio d’aula che si annuncia complesso e ricco di insidie

“Un assalto alla diligenza, tipico del penultimo anno di una legislatura da incubo. In barba alla pandemia e in deroga a tutto abbiamo una legge omnibus, a tratti ridicola e imbarazzante, che raschia il fondo del barile, togliendo risorse persino ai disabili, ma che riesce trovare spazio per il ‘metodo educativo ‘Koshido Budo’ di una palestra di arti marziali. Siamo alla follia” commenta il gruppo parlamentare del M5S all’Ars cge boccia la norma letteralmente travolta da una pioggia di emendamenti aggiuntivi.

“Non potevamo non votare contro questa legge in commissione – afferma il capogruppo Giovanni Di Caro – anche se abbiano cercato fino all’ultimo di renderla meno peggiore, con emendamenti di buon senso, di interesse collettivo e non localistico, cercando di ricordare al governo, che forse lo ha dimenticato, che siamo ancora in piena pandemia”.

Le modifiche ottenute dai 5 stelle

Tra gli emendamenti 5 stelle che hanno avuto il via libera dalla commissione Bilancio, quello che istituisce un fondo di mezzo milione di euro per la demolizione degli immobili abusivi ed il ripristino dello stato dei luoghi, quello che prevede lo stanziamento di 2 milioni di euro per i settori wedding, ristorazione, abbigliamento e calzature fortemente colpiti dalla crisi covid e quello che prevede l’erogazione di 200 mila euro di indennizzo per i Comuni siciliani che ospitano centri d’accoglienza per i migranti. Passato pure l’emendamento che istituisce un fondo mutualistico regionale per la promozione e lo sviluppo della cooperazione.

Via libera pure ad un emendamento 5 stelle che prevede lo stanziamento di 200 mila euro di incentivi per l’acquisto di auto elettriche e per quello che prevede 100 mila euro per i cammini e le vie Francigene. Il governo regionale ha inoltre fatto propri alcuni emendamenti del gruppo 5stelle, quali ad esempio quello per lo stanziamento di 5 milioni di euro per gli assistenti igienico personali.

“Molti degli emendamenti del Movimento 5 Stelle – ha spiegato il deputato della Commissione Bilancio Sunseri – sono passati grazie ad un lungo ed importante lavoro di squadra. Alcuni, purtroppo, non siamo riusciti a farli approvare, ma torneremo alla carica in aula”.

Tra gli emendamenti pentastellati andati a segno si registrano inoltre: lo stanziamento di 3 milioni di euro per le borse di studio degli specializzandi di Medicina e lo stanziamento di 50 milioni di euro per la ristrutturazione di edifici comunali; ok pure a una norma che tutela il personale di Riscossione Sicilia, nelle more del passaggio ad Agenzia delle Entrate. Passata pure la norma che disciplina la ricognizione degli spazi deputati all’archiviazione dei documenti cartacei e la successiva individuazione dei documenti da eliminare e quella che prevede lo stanziamento di 2 milioni di euro per il dragaggio del porto di Gela con i fondi POC.

“Continueremo la nostra battaglia in aula– afferma Nuccio di Paola, componente della commissione Bilancio – ma una cosa è certa, questo governo conferma per l’ennesima volta la sua totale mancanza di visione, continuando a reiterare gli errori di sempre”.

Il no anche del Pd

Ma il no alla manovra in commissione è arrivato anche dal Pd  “Abbiamo votato contro una manovra che non prevede alcun sostegno per le attività produttive e il lavoro, e contiene ben poco per i Comuni” dice il capogruppo Pd Giuseppe Lupo e da Baldo Gucciardi vicepresidente della commissione Bilancio all’Ars, al termine della seduta di commissione che ha esitato il testo della legge di stabilità che dovrà essere esaminato dall’Aula.

“Il PD ha sostenuto la stabilizzazione dei lavoratori ASU ma la copertura finanziaria è insufficiente, chiediamo quindi al governo Musumeci più risorse per assicurare almeno 18 ore settimanali di lavoro. Il governo, inoltre, – continuano Lupo e Gucciardi- ha respinto le proposte del PD per i centri antiviolenza, per la forestazione e l’ambiente, per la gratuità del trasporto alunni, per i disabili, i giovani e gli anziani. Battaglie che porteremo avanti in Aula la prossima settimana”.

Tutto passa attraverso una nuova trattativa con Roma

In realtà a prescindere dalle battaglie politiche i veri scogli sono a Roma. “Siamo al lavoro sui documenti finanziari – sottolinea l’assessore all’Economia Gaetano Armao – con attenzione. Per quanto concerne l’annunciata impugnazione avverso alla legge 33/2020 relativa alle “variazioni di bilancio”, ho il dovere di precisare che ad oggi non è stato notificato alcun ricorso, sebbene il termine per la proposizione sia scaduto lunedì. Va quindi proseguito, senza polemiche ed esitazioni, l’esame dei documenti finanziari, nella considerazione che le questioni prospettate, nella proposta di impugnativa del ministero dell’Economia, riguardino profili squisitamente formali e non di ordine economico sostanziale”.

I contatti Palermo – Roma per superare le impugnative

Il vicepresidente della Regione, a tal proposito, è in contatto con il ministro degli Affari regionali Maria Stella Gelmini e con il competente dipartimento per un incontro “per risolvere – prosegue Armao – le questioni formali con il Mef, peraltro in gran parte superate. Procediamo, quindi, con l’esame dei documenti appena giunti in Aula”.