“Sono arrivati all’Ars i testi dei disegni di legge ‘collegati’ alla legge di Stabilità. Finalmente ho compreso il programma del governo: più che “bellissima”, la Sicilia di Musumeci diventerà ‘antichissima’”. Lo annuncia Antonello Cracolici, parlamentare regionale del PD che commenta la manovra economica in esame all’Ars.
“I collegati – aggiunge – sono un insieme di norme che disegnano un modello di Regione che è stato superato dal tempo. La costituzione di nuove agenzie inutili (‘agenzia per il turismo’), l’epopea di nuove assunzioni senza un’idea di riorganizzazione della macchina regionale, della sua efficacia e della sua dislocazione territoriale. Si avverte un disegno nostalgico verso un modello di Regione che ha contribuito a rendere più difficile la vita dei siciliani. Altro che riforme! Si riscrivono norme vigenti e da poco approvate, alcune delle quali dichiarate incostituzionali pochi mesi fa (‘legge sugli appalti’)”.
“Insomma – conclude Cracolici – la retorica della narrazione che fino ad oggi Musumeci ha perseguito, ovvero la storiella del ‘disastro che ha trovato per colpa di tutti quelli che lo hanno preceduto’, si dimostra un imbroglio. La verità, purtroppo, è molto semplice: Musumeci vuole rifare la Regione degli sprechi del passato”.
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