Fatte le nomine, anche se non tutte, entra nel vivo oggi in Commissione bilancio l’analisi delle variazioni ai documenti economico finanziari della Regione siciliana, la così detta finanziaria quater. Il ddl stralcio nato dalla riproposizione degli emendamenti accantonati a inizio agosto nella finanziaria ter, in realtà, ha già iniziato il suo percorso raccogliendo i pareri delle commissioni di merito e a partire dalle 10 i relatori delle singole commissioni porteranno alla bilancio le loro conclusioni.
Poco meno di 80 milioni di spendere
Il tesoretto è un po’ meno consistente di quanto si sperasse. Si tratta di poco meno di 80 milioni quindi non si arriverà ai 100 milioni sperati nelle ultime settimane.
Cinquanta milioni hanno la destinazione già chiara attraverso il recupero delle norme accantonate a inizio agosto. A “ballare” sono i restanti quasi 30 milioni e oggi le scelte diventeranno realtà.
Scade, infatti, alle 12,00, il termine per la presentazione degli emendamenti parlamentari ed è certo che ne arriveranno due o tre corposi di fonte governativa oltre ad essere attesi quelli delle opposizioni. Spariscono alcune idee che vengono aggiornate alla prossima manovra 2026 mentre si recuperano somme per gli assistenti a disabili a scuola, ad esempio, come già annunciato dall’assessore Dagnino
Film e serie tv
La norma a cui il governatore non vuole rinunciare sembra essere l’idea di usare residui del Fondo sviluppo e coesione 2021-2027 per aumentare la dotazione del fondo a sostegno delle case cinematografiche e delle imprese televisive che intendono realizzare dei film o serie tv in Sicilia. In questo modo si potrà far scorrere la graduatoria realizzata dalla Film Commission e finanziare altre 3 o 4 produzioni compresa la realizzazione del film su Biagio conte e quella sulla storia dell’agente di polizia eroe Calogero Zucchetto. La norma vale lo spostamento di somme che possono andare da 1 milione e 250 mila euro fino a circa 2 milioni e mezzo
Enti locali, 10 milioni per l’assistenza Asacom
Per gli enti locali spariscono i nuovi contributi alle ex province e si contrae il fondo per le stabilizzazioni ma in compenso arrivano tre linee di credito che nel complesso valgono 10 milioni per l’assistenza ai bambini disabili a scuola. I soldi vengono recuperati rinviando ald una prossima manovra i contributi per attirare le compagnie che operano voli intercontinentali all’aeroporto di Palermo, dalla cancellazione dei contributi straordinari alle Città metropolitane per opere nei territori gestite dalla Regione e dal contenimento di altri trasferimenti straordinari agli enti locali.
La legge che “toglie” i figli ai boss
Nella manovra arrivano anche 2 milioni per la così detta legge “Liberi di Scegliere” approvata a maggio ma senza finanziamento. Si tratta della norma che sostiene il così detto metodo Di Bella che prende il nome dal protocollo ideato dal presidente del tribunale per i minori di Catania, Roberto Di Bella. In pratica i tribunali dichiarano i genitori boss non in grado di educare i figli e i fondi regionali permettono di collocarli in comunità protette insieme alle madri.
I debiti fuori bilancio, il ritorno delle mancette?
Per il momento viene accantonato anche lo stanziamento per i debiti fuori bilancio. Le somme disponibili confluiranno in un fondo destinato destinato ai comuni che ne facciano richiesta per opere necessarie nel territorio ma che non possono essere eseguite dalle amministrazioni locali perm carenza di fondi o perché il comune è in pre dissesto. I partiti spingono perché le risorse portino già il nome del comune destinatario ma il governo non vuole che l’operazione possa essere tacciata di essere un nuovo modo per erogare le così dette mancette e legare i deputati al vincolo di approvazione rapida e indolore della manovra stessa. La voce insistente parla, comunque, di un tesoretto dedicato che varrebbe 600 mila euro per ogni deputato di maggioranza e 300 mila per ogni deputato di opposizione. Ma radio palazzo dice che alla fine di questo fondo non si farà nulla nè in un senso nè nell’altro e che le risorse saranno riassorbite dagli emendamenti che arriveranno nella giornata di oggi.
La manovra disegnata fra stasera e domani
Il vero volto comp,lessivo della manovra sarà disegnato fra stasera e domani in base alla quantità e alla qualità degli emendamenti che arriveranno. Solo dopo le variazioni di bilancio avranno un volto anche s enon sarà quello definitivo






Commenta con Facebook