- Chiesta anche proroga concessioni scadute per tutto il 2022
- Fondamentale semplificare procedure burocratiche
- Diverse le richieste per far ripartire le attività colpite dalle ristrettezze anti Covid19
Fipe Confcommercio Palermo chiede al Comune di adottare urgentemente una deroga al regolamento per la concessione del suolo pubblico consentendo ai pubblici esercizi, quando la Sicilia tornerà in zona gialla, l’autorizzazione a utilizzare gli spazi esterni.
Questo per favorire la somministrazione di cibi e bevande alla clientela nel rispetto del codice della strada che è un elemento di sicurezza imprescindibile per tutti i cittadini. Tante le richieste per favorire la ripresa a causa del fermo imposto dalle norme anti Covid19.
Proroga alle concessioni fino al 31 dicembre 2022
Nella lettera, inviata al sindaco Leoluca Orlando, agli assessori al ramo Titti Martorana e Giusto Catania ed ai componenti della Sesta Commissione, viene chiesta anche la proroga delle concessioni scadute fino al 31 dicembre 2022.
“È una deroga vitale per i pubblici esercizi – dice Antonio Cottone, presidente di Fipe Confcommercio Palermo – considerato che, con i protocolli Covid, si sono più che dimezzati i coperti all’interno dei locali e la somministrazione all’esterno riduce fino a un sesto i posti complessivi di un pubblico esercizio mentre rimangono invariati i costi fissi”.
Cottone continua: “Abbiamo ritenuto di fondamentale importanza operare in sinergia col Comune di Palermo per mettere in campo tutte le azioni idonee a garantire la migliore ripresa delle attività che sono allo stremo dopo un anno e mezzo di pandemia. Qualora fosse possibile, proprio in considerazione delle ingenti perdite economiche delle imprese del settore, si chiede la possibilità della concessione totalmente gratuita del suolo pubblico all’aperto. Sarà fondamentale semplificare le procedure burocratiche, per questo motivo abbiamo chiesto che la perizia asseverata venga sostituita da un’autocertificazione”.
Superare stallo Comune-Amat su rimborsi parcheggi
Nella nota al Comune, Fipe Confcommercio Palermo chiede anche che venga superato lo stallo tra il Comune di Palermo e l’Amat sui rimborsi degli spazi oggi destinati ai parcheggi a pagamento, che potrebbero essere ceduti ai ristoranti per collocare i dehors. Nella fattispecie, vista la mancata quantificazione da parte dell’Amat dei relativi rimborsi, si chiede un impegno verso questa direzione.
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