Via libera dal Parlamento Europeo all’uso dei fondi comunitari per l’housing ovvero per affrontare l’emergenza abitativa ma non solo. Con un pronunciamento fortemente auspicato anche dalla delegazione italiana da Strasburgo arriva un sì’ allo scorporo di queste spese dai vincoli di bilancio.

Una occasione per l’impiego di fondi non spesi

“L’aula ha sancito un principio di grande rilevanza, secondo cui le spese per le politiche sull’Housing potranno essere considerate fuori dai vincoli di bilancio” conferma l’eurodeputato marco Falcone.

“Forza Italia ha convintamente sostenuto questa proposta, differenziandosi dal resto del Gruppo PPE assieme alle delegazioni portoghese e greca, e confermando di essere in prima linea per una svolta nelle Politiche abitative in Europa”.

“In ossequio al nostro impegno in Commissione HOUS, lavoriamo per liberare risorse per le politiche abitative, per abbassare gli affitti, per realizzare infrastrutture e risanamento nelle città e nei territori” ha aggiunto il vice capo delegazione di Forza Italia nel Gruppo PPE al Parlamento Europeo, che è anche membro della Commissione Politiche abitative

Il via libera dal parlamento Europeo e lo sbarco della Commissione a Palermo

Il via libera è arrivato con il voto espresso ieri sera a Strasburgo sulla relazione riguardo l’uso dei Fondi di Coesione per contenere la crisi abitativa in UE.

“La prossima settimana saremo come Commissione HOUS in missione a Palermo e Milano – aggiunge Falcone – per mettere a fuoco le diverse esigenze territoriali del Paese, assieme a eurodeputati da diversi Stati membri. FI lavora per una nuova stagione di investimenti sulla casa in Europa e in Italia, guardando a giovani, categorie fragili e territori svantaggiati come Isole e Sud” conclude l’eurodeputato azzurro.

Razza: “Occasione fondamentale”

Anche l’ex assessore regionale alla salute della Sicilia e attuale eurodeputato di FdI Ruggero Razza invita la Sicilia a cogliere questa occasione: “Fondamentale che Sicilia utilizzi fondi coesione Ue per risolvere emergenza abitativa” ha aggiunto Razza.