“La formazione in Sicilia deve essere rivista e rimodulata sulla base di quelle che sono le reali esigenze del territorio e collegarla a percorsi utili in chiave occupazionale, coinvolgendo le associazioni che rappresentano le imprese”.
L’Assessore regionale al ramo, Roberto Lagalla, lo ha annunciato durante un incontro avuto con una delegazione di Cna Sicilia, guidata dal segretario Piero Giglione. L’esponente della giunta Musumeci ha voluto sottolineare la necessità di imprimere una svolta a questo delicato e complesso settore, facendo espresso riferimento all’utilizzo delle risorse legate ai tirocini extracurriculari e all’apprendistato nell’ambito di un progetto sinergico con gli Assessorati competenti in materia.
“Accogliamo con grande soddisfazione l’impostazione che ci é stata prospettata dal professore Lagalla – – sottolinea Giglione – si tratta di un approccio nuovo che guarda al lavoro, quello vero, quello che produce e offre opportunità concrete di reddito. La Cna Sicilia, in questa ottica, ha dato già piena disponibilità all’Assessore per l’avvio del nuovo corso che veda la formazione come strumento efficace, capace di qualificare, attraverso conoscenze e competenze, i nostri giovani – sottolinea Giglione – tenendo conto dei profili professionali richiesti dal mercato e dalle aziende”.
E grande attenzione Lagalla ha mostrato nei confronti di una imminente iniziativa che sarà organizzata a Palermo dalla Confederazione. L’Assessore interverrà al seminario, a carattere nazionale, in cui si accenderanno i riflettori sul modello del turismo esperienziale. “Lagalla entusiasta del nostro progetto – conclude Giglione – ha assicurato un suo fattivo impegno per l’istituzione di un brand ad hoc che caratterizzi la Sicilia in questo particolare settore”.
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