Da “vattene a casa” a torna a casa”. Gianfranco Miccichè è di nuovo in pista per Forza Italia. L’ex coordinatore del partito in Sicilia non aveva mai lasciato la politica e, pur dal gruppo misto all’Ars, era rimasto in sella anche se isolato. Ma le elezioni fanno miracoli comprese quelle europee.

Miccichè in campo per Falcone e Chinnici

Così mentre dentro Forza Italia si consuma una guerra elettorale fra due fazioni che rappresentano anche le anime della Sicilia occidentale e orientale, Edy Tamajo da un lato e Marco Falcone dall’altro, all’improvviso piove la manifestazione convocata proprio da Miccichè per Marco Falcone. O meglio sarebbe dire per Caterina Chinnici e Marco Falcone. Una accoppiata singolare quella che il buon Gianfranco ha sponsorizzato con un evento ieri sera al Foro Italico di Palermo

Miccichè a Talk Sicilia

Intervistato a Talk Sicilia qualche settimana fa proprio sulla situazione all’Ars e sulle elezioni Europee Miccichè aveva detto chiaramente di non volersi schierare. “Non so ancora cosa farò ma probabilmente niente era stata la sua frase”. E la neutralità sembrava cosa estremamente probabile. Ma Miccichè aveva lanciato anche un monito agli azzurri “Se Forza Italia si divide rischia di perdere”.

Ma in politica tutto cambia velocemente e avviene anche quel che non ti aspetti. Ed ecco arrivare il supporto proprio a chi nessuno si aspettava potesse arrivare. Le tensioni fra Miccichè e Falcone erano state consegnate più volte alle cronache.

“Prima c’era Musumeci che non andava – aveva detto Falcone in una manifestazione pubblica attaccando Miccichè – non è possibile che ogni assessore faceva disastro e soltanto tu fra tutti sei l’uomo integro”.

Una dichiarazione che era arrivata dopo che Miccichè aveva attaccato pubblicamente, a sua volta, Falcone sostenendo che “non si era meritato il ruolo di assessore”.

Scontri anche sui social dal 2021 fino allo scorso anno prima sulla figura del Presidente Musumeci che non si voleva ricandidare (Falcone lo sosteneva) poi anche sul nuovo corso del governo Schifani, fino all’isolamento di Miccichè.

Falcone e Schifani

Ma se Miccichè è stato isolato con la volontà chiara del governatore Schifani che non ha gradito le sue critiche al partito, oggi non corre buon sangue, all’interno del partito, fra il governatore e il suo assessore all’Economia tanto che Schifani è notoriamente impegnato per Tamajo. Dunque, per Miccichè, meglio tornare accanto a Falcone al quale, durante la manifestazione, dice nel suo stile “Abbiamo litigato ma ci riconosciamo reciproca stima”.

Falcone e Miccichè

E non è un mistero che ci siano state divergenze di vedute anche pesanti. Lo dice Miccichè e lo conferma anche Falcone. Ma per dirla alla maniera palermitana “a questo giro si sta insieme perché conviene a tutti e …tre”.

 

 

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