Nato a Palermo 65 anni fa, Aldo Di Vita, giovanissimo, mostra un grande interesse per la musica e, come chitarrista, fa parte di piccoli gruppi orchestrali, riscuotendo un certo successo. Purtroppo, a causa dell’improvvisa perdita totale dell’udito, è costretto ad abbandonare questa attività.
Trasferitosi a Milano, lavora come barman presso i teatri Odeon e Nuovo e ciò gli permette di apprezzare il mondo teatrale e conoscere molti notissimi artisti e musicisti e, tra i tanti, Giorgio Strehler, il mimo-ballerino Lindsay Kemp, Jerry Lewis, Carmelo Bene, Fiorella Mannoia, Liza Minnelli, Carla Fracci, Rudol’f Nureyev.
Nel 2007 in Di Vita nasce una nuova passione, la fotografia, e un ulteriore avvicinamento all’arte a trecentosessanta gradi; sempre più è affascinato dalle immagini che immortala attraverso la sua fotocamera, tanto da diventare la sua importante attività e passione che lo porta alla ricerca continua di momenti di vita, una vera e propria caccia all’immagine fuggente ma, al tempo stesso, un continuo comunicare emozioni che Di Vita definisce “Arte dell’immagine”.
Attualmente lavora come direttore della fotografia nella Compagnia Teatrale “Show-Lab” diretta da Enzo Carnese e, nel campo della moda, ha immortalato vari défilé con abiti ideati e realizzati dalla stilista internazionale Ivana Todaro.
Fra non molto, presso lo storico Palazzo Jung di Via Lincoln, Di Vita esporrà cinquanta foto in occasione della mostra dal titolo “Persone per le vie del mondo” e, intanto ha realizzato “Ricordi, emozioni, vita”, un interessante video che rende omaggio alla vita delle donne e alle persone care; “scatti” fatti col cuore, con la passione e la voglia di esprimere le sue emozioni, attraverso le immagini.
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