Giornata di sopralluoghi a Polizzi Generosa per verificare lo stato della frana che ieri ha fatto crollare un magazzino di un supermercato e messo in pericolo altre abitazioni. Sono trenta quelle sotto controllo.
E la statale 643 è bloccata. Questa mattina l’assessore regionale al Territorio Marco Falcone si è recato nella zona per cercare di programmare i primi interventi per consentire i collegamenti nella zona per i mezzi pesanti.
Sono state sgomberate 7 abitazioni. Nel pomeriggio è previsto il sopralluogo del capo della protezione civile Salvatore Cocina. Mentre sabato sarà la volta del Genio Civile per verificare le condizioni delle altre case sono a rischio.
Ieri il crollo di un magazzino
È emergenza a Polizzi Generosa dove da sabato scorso una frana sta minacciando diverse abitazioni e la strada statale 643 che attraversa il centro abitato e collega con Scillato e lo svincolo autostradale della Palermo-Catania. Diverse case sono state evacuate e per quattro persone l’amministrazione comunale, guidata da Gandolfo Librizzi, è stata costretta a trovare degli alloggi alternativi. Anche la statale per precauzione è stata chiusa al traffico.
Oggi la situazione è precipitata
Ad essere interessata dal dissesto è la via Collesano dove si trovano anche molte attività commerciali. Un tratto stradale di vitale importanza, per il centro madonita, basti pensare che per mesi la statale 643 è stata la via alternativa all’autostrada A19 Palermo-Catania dopo il crollo del viadotto Himera nell’aprile del 2015.
Oggi pomeriggio la situazione è precipitata con i primi crolli: a venir giù un vecchio magazzino, ma la paura è che l’effetto domino possa coinvolgere altre abitazioni che si trovano a monte del quartiere dove vivono molte famiglie.
Paura per rischio effetto domino
Il fronte del movimento franoso ha già raggiunto circa 150 metri e continua a scivolare verso valle. I primi cedimenti, causati dalle piogge delle ultime settimane come dagli incendi di quest’estate, si sono registrati sabato e domenica scorsa. Sia sulla strada, sia lungo le facciate delle case sono apparse le prime crepe.
Il sindaco allerta la Protezione civile
“Ci siamo subito attivati e da tre giorni monitoriamo continuamente i luoghi – ci dice il sindaco Gandolfo Librizzi – siamo in contatto costante con il dipartimento della protezione civile regionale e Prefettura, abbiamo fatto diversi sopralluoghi, e recuperato immagini dall’alto con il drone, la situazione è drammatica, molto preoccupante la frana interessa sia la statale 643 sia alcune abitazioni per un fronte di 150 metri. Con un provvedimento d’urgenza abbiamo evacuato 4 persone compreso il parroco e chiuso la statale, ho anche scritto a tutte le autorità competenti chiedendo che venga dichiarato lo stato di emergenza”.
L’assessore Gaetano Bellavia, 30 abitazioni in preallarme
“La situazione è molto seria. Ci sono trenta abitazioni in preallarme che stiamo monitorando giorno per giorno. Al momento abbiamo dovuto chiudere al transito l’unica arteria la statale 643 che consente il traffico veicolare. Un gravissimo problema per le aziende e per il Comune. Un solo esempio. I mezzi dell’Ama che si occupano della raccolta dei rifiuti non possono arrivare in paese. Al momento abbiamo trovato una via alternativa solo per le auto. Ma la situazione al momento è davvero drammatica”. E’ quanto dice l’assessore all’Ambiente Gaetano Bellavia che oggi ha Palermo ha preso parte a diversi incontri per attivare la macchina di soccorso alla luce della frana. “Le cause, secondo quanto accertato in una prima fase dalla protezione civile e dai tecnici dell’Anas che hanno già fatto i sopralluoghi sono tre – aggiunge l’assessore – Un movimento franoso sulla roccia, le piogge abbondanti di questi mesi e gli incendi che hanno distrutto tanti ettari di bosco che garantivano la stabilità del suolo”. A cadere in queste ore sono stati i magazzini di un supermercato che fortunatamente nel fine settimana era stato sgomberato.
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