Si aggrava la situazione a Ginostra, il minuscolo borgo dell’isola di Stromboli raggiungibile solo via mare, dove a causa di una frana parte dell’abitato rischia di precipitare in mare. A lanciare l’allarme sono i 40 residenti, dopo il primo intervento di questa mattina della squadra dei rocciatori incaricata di mettere in sicurezza il costone che sovrasta il villaggio.
Lettera a Musumeci e alla Protezione Civile
Gli isolani hanno inviato una lettera al Presidente della Regione Nello Musumeci e al capo della Protezione civile Salvo Cocina. “A seguito della frana che ha lambito alcune abitazioni, il monumento ai caduti, l’area portuale e l’unica via d’accesso al villaggio – scrivono i ginostresi – si segnala che dopo l’operazione dei rocciatori, senza un contestuale intervento immediato di messa in sicurezza si creano i presupposti per ulteriori ed improvvisi crolli”.
“Si rischia di precipitare in mare da un momento all’altro”
Parte del villaggio dell’isola di Stromboli “rischia di precipitare in mare da un momento all’altro”, scrivono nell’appello gli abitanti di Ginostra.
Per i residenti, a seguito della frana del 23 novembre scorso che ha lambito alcune abitazioni, “rischia di crollare il monumento ai caduti con il relativo belvedere, un’abitazione e la principale strada d’accesso al villaggio e tutto potrebbe precipitare sulla zona portuale dove c’è l’unico approdo della frazione. Uno scenario simile che potrebbe avvenire da un momento all’altro rischia di fatto la paralisi dell’intero villaggio e pone anche un serio problema di sicurezza per persone e cose non sottovalutando il fatto che Ginostra si trova sotto un vulcano attivo“.
In data 25/01/2022 una squadra di rocciatori è intervenuta per rimuovere alcuni massi in bilico ed il materiale che si era depositato. Operazione che è stata effettuata con successo e che era giusto fare ma tale operazione senza un contestuale intervento immediato di sottomurazione e messa in sicurezza ha esposto e scoperto ulteriormente il costone creando i presupposti per ulteriori ed improvvisi crolli che potrebbero avvenire da un momento all’altro”.
Chiesto un intervento urgente
I ginostresi chiedono quindi “un intervento urgente, improcrastinabile ed immediato per rimuovere il pericolo per persone e cose e di messa in sicurezza dei luoghi attraverso tutti gli interventi strutturali necessari senza i quali continuerà a permanere uno stato di massimo pericolo”.
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