Legambiente, in una lettera inviata al Ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, chiede un intervento urgente per tutelare e mettere in sicurezza Ginostra e i suoi abitanti, un luogo unico nel Mediterraneo, già Patrimonio mondiale dell’Unesco e facente parte della Riserva Naturale Orientata ‘Isola di Stromboli’, che rischia di sgretolarsi lentamente nell’indifferenza generale.
In recenti sopralluoghi è stata, infatti, accertata una progressiva e repentina azione di dissesto idrogeologico, dovuta all’erosione costiera e alle mareggiate che mettono a rischio di frane e crolli il costone su cui poggia il centro del villaggio, la zona portuale e la via San Vincenzo, principale via di fuga della frazione.
È stata anche inviata una nota al Capo della Protezione Civile nazionale, alla Regione Siciliana e al Comune di Lipari in cui si chiedono interventi strutturali urgenti di mitigazione del rischio e azioni volte alla tutela della pubblica e privata incolumità.
Il Demanio Marittimo di Messina ha già emesso un’ordinanza, con decorrenza immediata, di interdizione delle aree demaniali circostanti il pontile di Ginostra a tutela della pubblica e privata incolumità.
Da anni gli abitanti della piccola frazione di Stromboli e Legambiente segnalano i rischi e le continue azioni franose dovute all’erosione della costa, ma fino ad oggi non è stato posto in essere nessun intervento concreto.
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