“Una presa per i fondelli, vergogna”. Possono riassumersi così i commenti sostanzialmente unanimi all’esordio del tanto atteso (e pompato) frecciabianca in Sicilia. Doveva essere la nuova era del collegamento ferroviario tra Palermo e le principali città siciliane ed invece si è rivelato un flop. BlogSicilia ieri ha realizzato un servizio video facendo vedere come effettivamente funziona il frecciabianca e si è purtroppo constatato sul campo che effettivamente la tratta è tutt’altro che veloce: tre ore e 7 minuti per raggiungere dalla stazio0ne centrale di Palermo quella di Catania, in pratica due minuti in meno dell’altro convoglio ordinario che copriva già questo collegamento. Una media di appena 82 chilometri orari, una velocità massima di 117 chilometri orari. Numeri davvero da flop.

“Una presa in giro”

Non hanno dubbi i nostri lettori: questo treno viene considerato una presa in giro della politica siciliana. “Come si prendono per i fondelli i siciliani – dichiara Natale Pipitone -. 200 chilometri in 3 ore è un record considerando al volo e applicando le formule della fisica la velocità media è 66,67. Ho preso italo da Milano a Roma e ho impiegato 3 ore con 600 chilometri. Sul treno il display segnava 290 km/h. La irrisolta questione meridionale continua a generare divario tra Nord e Sud”. “Nel nord li hanno tolti per riciclarli al sud – aggiunge Rosaria Anello -. Senza linea dell’alta velocità che ne facciamo? Prima fate le linee e poi riciclate. Vergogna”.

I pendolari stanchi e delusi

C’è chi racconta anche la propria esperienza da pendolare siciliano. Un’odissea fatta per anni e che mette in evidenza una volta di più come i trasporti nell’Isola siano da sempre penosi: “Ho fatto 10 anni di pendolarismo Catania-Palermo in macchina per colpa della ferroviaria dello Stato Italiano” sostiene Gianluca Fiorella. C’è però anche chi vede il bicchiere mezzo pieno e guarda più all’aspetto estetico che pratico delle cose. E’ il caso del lettore Antonino Vairo che precisa: “Ameno viaggiamo su un treno decente, ma prima d’ora dove abitavate?”. E c’è anche chi mette in evidenza il lavoro giornalistico di BlogSicilia che ha per l’appunto fatto vedere, al di là di ogni chiacchiera, come effettivamente funziona il servizio di collegamento con prove alla mano: “Veramente molte grazie a Blog Sicilia – dice Stefano Mercurio – per avere denunciato questa merda. Quest’altro spreco inutile. Dovrebbero vergognarsi e basta!!!”.

 

 

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